Alessandro Impagnatiello è stato condannato all’ergastolo, con isolamento diurno per tre mesi, per aver ucciso con 37 coltellate la compagna Giulia Tramontano, la 29enne originaria di Sant’Antimo (Napoli), incinta di sette mesi del piccolo Thiago, il 27 maggio 2023 a Senago, in provincia di Milano.
La sentenza, che arriva proprio nella ricorrenza della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è stata pronunciata dalla Corte di Assise al termine del processo di primo grado per omicidio volontario pluriaggravato, interruzione di gravidanza non consensuale e occultamento di cadavere.
Dopo dieci mesi dall’inizio del dibattimento, dopo decine di testimonianze e l’interrogatorio dell’imputato, dopo una perizia psichiatrica disposta dal tribunale che l’ha dichiarato sano di mente, si è così chiuso il processo all’ex barman dell’Armani caffè che è stato condannato anche a un risarcimento di 700mila euro nei confronti della famiglia Tramontano. La madre e la sorella di Giulia, presenti in aula, al termine della sentenza si sono abbracciate in lacrime.
