In tanti, tra cui molti giovani, hanno voluto salutare di persona la popolare giornalista Serena Bortone che si è intrattenuta alcune ore nel maestoso Palazzo “Ex Municipio di Atella”, a Sant’Arpino (Caserta), dove ha ricevuto il “Premio PulciNellaMente”.
“Sono davvero contenta di essere qui da voi – ha esordito Bortone – perché trovo PulciNellaMente importante, contagiosa e ricca di entusiasmo. Ciò che fate è straordinario e ha un alto valore sociale e civile. E’ bello incontrarsi e confrontarsi con una comunità così ricca, che ha un forte senso della solidarietà. Che la vostra arte rimanga con voi sempre. Vi porterò sempre nel mio cuore”.
Accompagnata dal direttore di PulciNellaMente, Elpidio Iorio, e dopo l’impeccabile introduzione della docente e formatrice teatrale Carmela Barbato, la giornalista è stata accolta da una coinvolgente ed apprezzata performance coreografica che ha avuto per protagonisti gli allievi dell’Istituto comprensivo “Rocco – Cav. Cinquegrana” di Sant’Arpino.
Parole di compiacimento per la presenza a Sant’Arpino dell’illustre ospite, sono state espresse dal sindaco Ernesto Di Mattia, e dall’assessore alla Cultura Giovanni Maisto, che hanno sottolineato il prezioso lavoro che svolge PulciNellaMente per lo sviluppo e la promozione del territorio. “Da anni – hanno affermato Di Mattia e Maisto – grazie a PulciNellaMente, arrivano nella nostra Comunità ospiti di prestigio nazionale e internazionale capaci di sviluppare riflessioni e confronti di assoluto spessore culturale”. Antonio Pascale, rappresentante dalla cooperativa “Terra Felix”, ha ribadito il grosso lavoro che si sta facendo con il progetto “Fabula, Laboratorio di Comunità”, sostenuto da “Fondazione Con il Sud”, che vede coinvolte oltre venti realtà sociali e grazie al quale è tornato a vivere dopo anni di abbandono e degrado l’Ex Municipio di Atella di Napoli.
Appassionante la riflessione scaturita dalla presentazione del primo romanzo scritto dalla Bortone, “A te vicino così dolce”. Con l’autrice si sono confrontate la giornalista Marilù Musto e la docente del Liceo Giannone e di Storia del teatro antico presso l’Università “Vanvitelli” Daniela Borrelli. La presentazione è stata inframezzata dalle letture del testo curate dai bravissimi Attori del Laboratorio Teatrale “Il Caleidoscopio” di Frattamaggiore. Al dibattito è intervenuto anche il filosofo Giuseppe Limone e i docenti e gli attenti allievi sia del Liceo Scientifico “Siani”, succursale di Sant’Arpino, che dell’Isis “Alessandro Volta” di Aversa.
Alla cerimonia ha presenziato anche il professore Giuseppe Noschese, presidente Idma (International Disaster Medicine Association), al quale è stata consegnata una targa per il suo lodevole impegno. “Un’eccellenza internazionale nel campo della medicina delle grandi emergenze e delle catastrofi”, ha fatto notare il critico Lorenzo Fiorito nel presentare l’illustre ospite.
Tra gli omaggi consegnati a Serena Bortone un suo ritratto realizzato dall’artista Nello Marsilio, una penna speciale realizzata dalla “Marlen” di Mario Esposito, una riproduzione in targa di un Pulcinella di Lello Esposito consegnato dal presidente di “Elba Imballaggi” Ernesto Capasso. Infine non potevano mancare le prelibatezze culinarie del territorio, tra cui la “Polacca Dolcezza Aversana” consegnata da Enzo Vitale del “Pink House” di Aversa e il Casatiello di “Casatiè” di Andrea Petrone. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA