Parete (Caserta) – Via Marconi, stadio comunale e antiche cisterne del Palazzo ducale. Lavori previsti da tempo ma che sembrano “volatilizzati”. A tal proposito, il gruppo consiliare “Parete Città di Tutti” ha presentato un’interrogazione al sindaco Gino Pellegrino che si discuterà durante la seduta Consiglio comunale convocata per giovedì 28 novembre, alle ore 17, nella sala polifunzionale di piazza Berlinguer.
Nell’interrogazione si chiede, tra l’altro, in che fase è il completamento dell’esproprio dei cosiddetti “campetti di don Peppino Falco” dove dovrebbe sorgere un nuovo plesso scolastico. “L’obiettivo della nostra interrogazione – fa sapere il gruppo di opposizione formato da Giuseppe D’Alterio, Claudio Cangiano, Elisabetta Falco, Elga Ferrara, Paolo Falco – è quello di portare a conoscenza della cittadinanza lo stato dei lavori e delle opere previste e finanziate dalla regione Campania e da altri enti. Pur essendo sempre concordi in merito alla progettazione e relativa richiesta di finanziamenti, dobbiamo evidenziare che, alle buone intenzioni e promesse da parte dell’amministrazione, non si riscontra un’adeguata attenzione nella fase successiva, con colpevoli ritardi che comportano il rischio di perdere i finanziamenti e di creare così notevoli disagi ai cittadini”.
L’opposizione ha anche presentato un atto di indirizzo al sindaco e alla giunta comunale in riferimento al salario minimo di 9 euro, su appalti e concessioni banditi dal comune di Parete. Già nel mese di aprile il gruppo consiliare di opposizione presentò un atto di indirizzo sul salario minimo, che fu discusso in consiglio comunale. Il sindaco e la sua maggioranza, in quell’assise, concordarono sulla valenza della proposta con la promessa di approfondire l’argomento in sede di commissione con lo scopo di presentare un successivo ordine del giorno condiviso. “Fino ad oggi, però, non sono state convocate commissioni, né sono venute proposte, iniziative in merito da parte del sindaco”, concludono amaramente i consiglieri di opposizione.
