Il futuro del Real Madrid: una nuova era societaria in vista

di Redazione

Florentino Pérez, presidente del Real Madrid, ha annunciato un referendum rivoluzionario per i soci del club, chiamati a votare su una proposta di riorganizzazione societaria che potrebbe ridefinire il futuro della squadra. Sebbene i dettagli siano ancora riservati, si ipotizza un modello innovativo, un mix tra la struttura del Bayern Monaco e una SAD (Sociedad Anónima Deportiva). L’obiettivo sarebbe consentire agli attuali soci di diventare azionisti, mantenendo il controllo della maggioranza attraverso la Fondazione del Real Madrid e aprendo, se necessario, le porte a investitori istituzionali.

Il Real Madrid, da sempre protagonista del calcio mondiale ed europeo, è uno dei club più ammirati anche per le scommesse sulla Champions League, e si presenta ancora in questo nuovo anno tra i favoriti per la vittoria del trofeo con la quota a 6.00, appena sotto al Manchester City (5.85), ma anche appena sopra a Liverpool (6.25), Barcellona (6.50) e Bayern Monaco (8.00). L’esperienza in campo europeo e una rosa di altissimo livello rendono il club una minaccia per rivali storici come quelli appena elencati. La nuova struttura societaria, che garantirebbe ai soci un ruolo chiave nella proprietà del club, mira a rafforzare ulteriormente questa posizione dominante, offrendo strumenti per competere ai massimi livelli anche in futuro.

Secondo Pérez, il Real Madrid punta a proteggere la propria indipendenza e il suo patrimonio economico in un contesto di crescenti pressioni esterne. «Il nostro valore supera i 10 miliardi di euro», ha dichiarato il presidente, spiegando come questa valutazione straordinaria ponga il club in una posizione unica nel panorama sportivo globale. La solidità finanziaria del club è ulteriormente rafforzata dai ricavi record della stagione 2023/24, che hanno superato il miliardo di euro, e dal rinnovato Santiago Bernabéu, un gioiello tecnologico da oltre 1 miliardo di euro.

Il sistema proposto permetterebbe ai 94.000 soci attuali di accedere a una doppia condizione di soci e azionisti, ma resta da vedere quanti saranno in grado di cogliere questa opportunità, dato il valore elevato delle quote. Pérez ha sottolineato che questo passaggio è cruciale per «assicurare il nostro futuro» e garantire che il Real Madrid rimanga saldamente nelle mani dei suoi membri, proteggendosi dalle insidie del mercato globale.

Il Real Madrid, simbolo di successo dentro e fuori dal campo, si prepara così a scrivere una nuova pagina della sua storia, con un occhio al passato e uno sguardo deciso verso il futuro.

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