Aversa (Caserta) – Al Teatro Cimarosa di Aversa si è svolta la terza edizione del concerto di Santa Cecilia, quest’anno dedicato ad Adele del Noce, musicista napoletana vissuta tra Otto e Novecento e formatasi presso il Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli. Durante la serata è stata presentata la pregevole produzione musicale di una musicista meritevole ma, come tante altre musiciste del passato, non conosciuta, che è stata anche docente oltre che una donna dolcissima e appassionata come è emerso dai racconti della pronipote Daniela del Noce, presente in sala ad Aversa.
Il concerto è stato il risultato di un lavoro di ricerca su manoscritti presenti nella Biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Majella e di una accurata ricerca presso archivi del territorio. Alcuni brani eseguiti ad Aversa sono stati eseguiti in anteprima mondiale. Il maestro Giovanni Rea al pianoforte è stato accompagnato dalla voce della bravissima contralto Federica Faro. C’è stato un omaggio alle danze dell’epoca in cui è vissuta Adele del Noce con “The Veleta Valzer” eseguito dai maestri Rosario Forestiere e Ione Spagnuolo dell’associazione “Danzando nel Tempo”, partner di “Mirarte Palazzo Cascella” che ha aperto la serata.
Non è mancato un omaggio alla letteratura dell’epoca, in particolare a Franz Kafka poiché risale a quegli anni il suo libro “La Metamorfosi” sul tema della diversità omaggiato con una rappresentazione coreutica rivisitata dagli allievi del Centro Danza Diana di Aversa diretto da Diana Pagano e Claudio Diligente, coreografia di Giulia Bertone. C’è stata anche una parentesi di Teatro contemporaneo col monologo “Rosalinda” di Gaetano Basile recitato da Rosalinda Izzo a cura di Ditirambo Insieme di Teatro Flegreo, monologo dedicato alla fede e alla forza delle donne.
Don Michele Salato, parroco della chiesa della Trinità, nel suo intervento dal palco ha parlato di San Pio da Pietralcina e delle connessioni tra Padre Pio, vissuto all’epoca della musicista Adele del Noce, e la musica. Don Carmine Schiavone, direttore della Caritas della Diocesi di Aversa e Delegato per la Campania, ha presentato la Mensa della Caritas, luogo di speranza, di condivisione e di relazione tra le persone. L’ingresso al teatro per il concerto di Santa Cecilia, edizione 2024, per scelta degli organizzatori, è stato gratuito per gli ospiti della mensa Caritas allo scopo di favorirne l’inclusione anche dal punto di vista sociale.
L’iniziativa, a scopo propriamente benefico, sotto la guida del direttore artistico, il maestro Giovanni Rea, presidente del Festival Mercadantiano di Napoli, e la direzione organizzativa dell’associazione ArteDonna, ha avuto l’adesione delle associazioni: Mirarte Palazzo Cascella, Associazione La Buona Musica, Comitato Festival Mercadantiano, Caritas Aversa, Lions Aversa Normanna, Convegni Beata Maria Cristina di Savoia, Centro Danza Diana, Tu donna, Gruppo culturale Danzando nel tempo, Associazione Culturale Ditirambo Insieme di Teatro Flegreo ed è stata patrocinata dal Comune di Aversa. Un ringraziamento, da parte degli organizzatori, è andato a Maria Teresa Carpinone, musicista e attrice, che è stata la presentatrice ufficiale della serata, e a Vittorio Buonanno per la realizzazione del video della serata. IN ALTO IL VIDEO, SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA
