GRICIGNANO. Dopo settimane di consultazioni, il sindaco Andrea Lettieri mercoledì mattina ha chiuso la verifica amministrativa con la redistribuzione di alcune deleghe nellambito della giunta e del Consiglio comunale.
Giacomo Di Ronza, dellUdc, è il nuovo vicesindaco. Già assessore sin dallinizio del mandato amministrativo, Di Ronza mantiene la delega allambiente ed ecologia, mentre lascia quella al bilancio e ai tributi, che è stata assegnata allaltro esponente dello scudocrociato Francescantonio Russo, suo predecessore alla carica di numero due dellesecutivo. Tonino Guida, del Pd, dopo aver già ricevuto la delega alle politiche scolastiche, entra in giunta come assessore. Altre new entry, già ufficializzata nei giorni scorsi, quella di Nicola Cristiani, neo iscritto al Pd, che si occuperà di sport, spettacolo e cultura. Francesco Di Luise (Pd), anchegli assessore sin dal 2006, sarà il responsabile dei lavori pubblici. Piena riconferma allindipendente Giuseppe Buonanno alle politiche sociali e legge 328. Così come Giovanni Di Foggia (Pd) alla presidenza del Consiglio comunale.
Assegnate anche alcune deleghe ai consiglieri: a Luigi Autiero (ex Udeur, passato al Pd) ledilizia scolastica, a Giuseppe Iuliano (Udc) le politiche giovanili, mentre Nicola Lucariello (capogruppo Udc) è stato riconfermato ai servizi sociali. Rinnovata fiducia al dottor Carmine Froncillo nel ruolo di capogruppo del Pd.
Nessuna delega, invece, è andata agli ex assessori Giuseppe Barbato e Andrea DAngelo e allex delegato allistruzione Luigi Diretto, per i quali, tuttavia, cera da aspettarsi un simile esito della verifica dal momento che, da alcune settimane, hanno preso le distanze dalla maggioranza Lettieri, annunciando di voler costituire un nuovo gruppo consiliare, non specificando, però, se passeranno tra i banchi dellopposizione. Un dubbio che dovrebbe essere sciolto stamani, quando, a partire dalle 10.30, si terrà la seduta del Consiglio comunale.
In ogni caso, il sindaco Lettieri, pur perdendo i tre consiglieri, avrebbe comunque i numeri per continuare il suo mandato, visto che nei mesi scorsi (al termine della prima crisi politica provocata dagli stessi dissidenti) ha guadagnato tre consiglieri in più con il passaggio dallopposizione alla maggioranza di Guida, Froncillo e Iuliano.