GRICIGNANO. Da lunedì mattina si insedierà a Gricignano la commissione daccesso inviata dal Prefetto di Caserta, Ezio Monaco, per verificare lesistenza di eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata nella gestione amministrativa.
Lorgano è composto dal dottor Vincenzo Lubrano, viceprefetto, dalla dottoressa Immacolata Delle Curti, viceprefetto aggiunto, e dalla dottoressa Paola Mauro, dirigente amministrativo. Un provvedimento giunto a poco più di un mese dallavviso di garanzia al sindaco Andrea Lettieri per concorso esterno in associazione mafiosa.
Lo scorso 22 settembre la polizia, su disposizione della Dda, perquisì gli uffici comunali e labitazione privata del primo cittadino. Le accuse nei confronti del primo cittadino ed ex assessore provinciale ai lavori pubblici sono emerse a seguito delle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, tra cui Paolo Di Grazia (ex boss di Carinaro) e Michele Orsi (ucciso il primo giugno del 2008 a Casal di Principe). Di Grazia ha parlato di favori che avrebbe ricevuto da Lettieri in cambio di voti, in occasione di una campagna elettorale, non ben precisata. Così come Orsi, che avrebbe riferito di sponsorizzazioni da parte del fratello Sergio in occasione di altre non ben precisate campagne elettorali. Sponsorizzazioni legate, sembra, allorganizzazione di convegni politico-elettorali di cui però non risulta traccia nelle ultime elezioni a Gricignano, sia a livello provinciale che comunale.
Il coinvolgimento dei fratelli Orsi è legato alla Gmc, società a prevalente capitale pubblico che si occupava della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, il cui braccio operativo era una società, la Flora Ambiente, gestita di fatto dagli stessi imprenditori casalesi. Allepoca, era il 2003, il Comune bandì una gara pubblica per trovare il partner privato. La Flora Ambiente, che allora aveva regolare certificato antimafia, fu la sola a presentarsi alla gara, aggiudicandosela. Nel 2005, poi, il Comune di Gricignano, a fronte della qualità del servizio divenuta carente, revocò lincarico concesso alla società mista (per la quale veniva poi avviato liter di messa in liquidazione) e rientrò nel consorzio Ce2/GeoEco.
Intanto, mentre la magistratura continua ad indagare, i commissari inviati dalla Prefettura nei prossimi tre mesi dovranno scrutare tutti gli atti degli ultimi anni, in particolare quelli legati ai settori lavori pubblici e urbanistica.
dal Corriere di Caserta, 01.11.09