GRICIGNANO. Sgombrare il campo da inutili allarmismi, senza tuttavia sottovalutare il problema.
Questo lo spirito con cui si è svolto lincontro informativo sullinfluenza A/H1N1 nella scuola primaria Santagata, promosso dal comitato dei genitori della Direzione Didattica di Gricignano e dal dirigente scolastico Carmine Vozza. A relazionare e a rispondere alle domande dei genitori cera il medico Francesco Di Luise.
Lobiettivo spiegano dal comitato dei genitori è sgombrare il campo da inutili allarmismi, senza tuttavia sottovalutare il problema. Dare ai genitori e agli operatori della scuola precise informazioni e indicazioni sul tema è, infatti, il modo più efficace per mettere in pratica le migliori misure di prevenzione e gestione della nuova influenza.
Il dottor Di Luise ha fornito corrette conoscenze sulle caratteristiche del virus H1N1 e illustrato le azioni che a livello territoriale si stanno concordando per affrontare la situazione. Intanto, allinterno dei due istituti (materna ed elementare) che formano la Direzione Didattica, il dirigente Vozza ha provveduto ad unattenta informazione delle indicazioni emanate dai ministeri dellIstruzione e della Salute relative alla nuova influenza. Gli alunni e tutto il personale in servizio sono stati ampiamente informati sulle semplici regole comportamentali e di igiene da seguire per evitare il virus. E importante infatti che le famiglie siano ben informate sul da farsi, come comportarsi in caso ci si ammali e quando rimandare a scuola i figli. La sintomatologia dellinfluenza A non si discosta da quella di altre analoghe forme di influenza stagionale. Allincontro erano presenti anche lassessore allistruzione Tonino Guida e numerosi docenti.
Il virus H1N1 è una minaccia ancora più seria questo inverno non tanto per la sua pericolosità, ma per la sua forza di infettare molte più persone della normale influenza. Il modo più efficace per contrastare la diffusione del virus è sicuramente il vaccino, comunque destinato a determinate fasce di persone, a partire da donne incinte oltre il terzo mese di gravidanza, persone di età compresa tra i 3 mesi e i 27 anni e, infine, per gli anziani oltre il 65 anni.