Aversa (Caserta) – I dati raccolti dall’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) riferiscono di circa 1 miliardo di persone al mondo con una o più disabilità. In Italia circa 3 milioni di famiglie comprendono una persona con disabilità (un anziano non autosufficiente, un minore o un adulto che ha bisogno di assistenza o aiuto quotidiano) e di questi un quinto è in condizioni di povertà economica con gravi conseguenze sulla qualità della vita. Inoltre, a causa di una guerra vicina e recente, la corsa agli armamenti ha portato Regioni Italiane a sottrarre fondi all’assistenza indiretta costringendo migliaia di famiglie che vivono in condizioni complicatissime a interrompere terapie riabilitative o il ricorso a personale di assistenza per alleviare le faticose incombenze. Si sono moltiplicati viaggi oltre confine per i suicidi assistiti. Tutto ciò è gravissimo. Di fronte a tutto questo non si può restare inerti.
Il 10 gennaio scorso è stato presentato ad Aversa, presso la Caritas Diocesana, il libro “Cuore Nudo. Storie di autismi” di Mariarosaria Canzano. Dopo l’introduzione affidata a Rachele Arena, responsabile della Biblioteca di Economia dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, nella quale sono state spiegate le premesse e gli obiettivi del nuovo percorso di inclusione, l’autrice Mariarosaria Canzano, mamma di Laura si è confrontata con Francesca Mandato, mamma di Luigi e Nicola, con Emilio di Fusco, assistente sociale e psicologo, e con un pubblico attento e partecipativo. Don Carmine Schiavone, direttore della Caritas della Diocesi di Aversa e Delegato Caritas Campania, facendo un resoconto dell’incontro ha sottolineato da un lato quanto sia importante la competenza quando si affrontano gli argomenti e dall’altro quanto sia importante la relazione tra le persone generativa di bene. E’ stata un’occasione di approfondimento della conoscenza sullo spettro autistico con uno sguardo all’intero arco di vita con storie di “autismi” vissuti. Tanti anni di ricerca hanno accresciuto le conoscenze relative all’autismo, ma c’è ancora tanto da fare, in particolare sul fronte dei servizi alle persone autistiche e alle loro famiglie. Nuovi dati, nuove ipotesi ed evidenze scientifiche richiedono un aggiornamento continuo e misure globali e di lungo corso, nuovi approcci.
L’iniziativa, inserita nella seconda edizione di “Aversa Terra dei Libri”, è stata molto più di una presentazione di libro, è stata l’inizio di una serie di nuovi incontri che si propongono non solo di approfondire specifici temi legati alla disabilità ma anche di individuare buone pratiche a livello locale e nazionale e stimolare proposte per una progettualità condivisa. E’ l’avvio di una rete e di un camminare insieme che va incontro alle fragilità e al bene comune allo scopo di superare la cultura dello scarto di persone che fa male alla società e per arrivare a quella vera inclusione rispettosa della dignità di ciascuno. Le “diverse abilità”, come dice Papa Francesco, creano nuove opportunità in quanto mettono insieme mondi e modi diversi generativi di vera inclusione.
I promotori di questo percorso di apertura, condivisione e inclusione sono: Associazione Artedonna.Ets; Associazione Mondo Blu Onlus; Meritocrazia Italia; Age; Stati Generali della Cultura in Terra di Lavoro; Il Coraggio di Laura; Diversamente.