Nell’ambito di un’indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i finanzieri del Gruppo di Aversa hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare emessa a carico di cinque indagati accusati di bancarotta, reati societari e tributari.
Le attività investigative hanno consentito di rivelare che gli indagati avrebbero posto in essere condotte volte ad accumulare debiti erariali e finanziari in capo ad una società operante nel settore del commercio all’ingrosso di pesce surgelato, per poi svuotarla dei beni e delle risorse economiche che, nel contempo, trasferivano ad un’altra impresa con la quale proseguivano l’attività, conducendo la prima al fallimento.
All’esito degli accertamenti – consistiti in acquisizioni documentali, perquisizioni e sequestri nonché consulenze informatiche – sono emersi a carico dei cinque indizi di colpevolezza in ordine ai delitti di bancarotta fraudolenta distrattiva e documentale, bancarotta da altre operazioni dolose, autoriciclaggio, false comunicazioni sociali e omessa dichiarazione dei redditi, cui conseguiva l’applicazione della misura coercitiva dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di due indagati e del divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriali nei confronti degli ulteriori tre concorrenti. Alla società “clone” è stata, inoltre, contestata la responsabilità amministrativa. Le misure cautelari erano state precedute dal sequestro preventivo dei proventi illeciti, già in precedenza eseguito.
L’indagine si innesta in un filone investigativo volto al contrasto dei “reati di impresa”, avviato dalla Procura guidata da Maria Antonietta Troncone in sinergia con la Guardia di Finanza. In tale contesto, è stato sottoscritto dalla stessa procuratrice e dal presidente del Tribunale di Napoli Nord, Luigi Picardi, un protocollo sulla veicolazione dei flussi informativi a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza, mirato a dare ulteriore impulso investigativo contro le economie illegali che inquinano il tessuto economico del territorio.