Succivo, rubata la croce della Via Crucis nel Casale di Teverolaccio

di Redazione

Sgomento e incredulità a Succivo (Caserta) per il furto sacrilego della croce utilizzata nella tradizionale rappresentazione della Via Crucis. Ignoti, tra domenica e lunedì, si sono introdotti nei giardini del Casale di Teverolaccio e hanno portato via la croce custodita nel container adiacente ai bagni.

A dare la notizia, con un post intriso di amarezza, sono stati gli stessi organizzatori dell’evento, il Comitato “Alfonso Mitrano”. “Questa cosa ci ha colpito profondamente”, scrivono, “visto che quella croce ha un valore molto affettivo, lasciataci in eredità dal nostro compianto Alfonso Mitrano, costruita con le sue mani e pensate dunque che quella croce ha più di trent’anni”.

Un gesto che va oltre il semplice furto, ferendo la comunità e la memoria di Alfonso Mitrano, fondatore del Comitato. La croce, infatti, non ha solo un valore simbolico legato alla rappresentazione della Passione di Cristo, ma rappresenta un legame tangibile con la storia del Comitato e con l’uomo che gli ha dato vita. “Non sappiamo lo scopo di prendersi una croce che per noi ha l’unico valore di simbolo del nostro comitato”, continuano gli organizzatori, “ma chi ha fatto questo ignobile gesto ha reso tutti noi profondamente delusi e dispiaciuti dell’accaduto”.

Un appello al senso civico e alla restituzione della croce, dunque, da parte di chi ha compiuto il gesto, affinché la comunità di Succivo possa riavere un simbolo tanto caro e continuare a onorare la memoria di Alfonso Mitrano.

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