Caserta – L’Istituto superiore “Francesco Giordani” di Caserta è stato teatro di un’importante campagna di prevenzione contro l’Aids, un momento di riflessione e sensibilizzazione che ha coinvolto alunni, docenti e rappresentanti istituzionali.
L’evento si è aperto con i saluti istituzionali della dirigente scolastica, Antonella Serpico, che ha sottolineato l’importanza di investire in iniziative educative per combattere il pregiudizio e la disinformazione sulle malattie sessualmente trasmissibili e il ruolo cruciale della scuola come luogo di formazione e prevenzione. È poi intervenuta Linda Iannone, membro della Commissione Pari Opportunità del Comune di Caserta, ricordando come la consapevolezza sia il primo passo verso la tutela della salute collettiva, omaggiando la dirigente con il bonsai simbolo della fragilità dei malati di Aids.
Un focus scientifico con il professor Vincenzo Selva – La parte centrale dell’incontro è stata dedicata alla relazione del professor Vincenzo Selva, infettivologo ed esperto di Aids, che ha fornito un quadro chiaro e approfondito sull’Hiv, dalle modalità di trasmissione alle terapie più recenti. Attraverso un linguaggio accessibile, il professor Selva ha smontato falsi miti e pregiudizi, sensibilizzando i giovani sull’importanza di adottare comportamenti responsabili e di sottoporsi a regolari controlli medici.
Un dibattito ricco di spunti – Il cuore pulsante della giornata è stato il dibattito che ha visto la partecipazione di autorevoli figure del territorio: Raoul Piccirillo, presidente di Rain Arcigay Caserta, che ha illustrato le attività dell’associazione in merito all’argomento trattato, Raffaele Maietta, segretario provinciale Cgil Caserta, Nicodemo Lanzetta della Cisl Caserta, Pietro Pettrone, coordinatore territoriale Uil Caserta ed ex studente del “Giordani”. Moderato da Barbara Pacilio, segretaria della Commissione Pari Opportunità del Comune di Caserta, il confronto ha toccato temi cruciali come l’educazione sessuale, i diritti delle persone affette da Hiv, la lotta alla discriminazione e il ruolo delle istituzioni nel promuovere politiche di prevenzione efficaci.
Protagonisti gli studenti – Le classi 2CIT dell’istituto tecnico, 2AIA, 3ASA, 4ASA, 4BSA e 5ASA del Liceo Scientifico Scienze Applicate, dopo aver affrontato in classe la tematica con le docenti di Scienze, che hanno guidato gli studenti attraverso un percorso di approfondimento dedicato, hanno partecipato attivamente, ponendo domande pertinenti e offrendo spunti di riflessione, dimostrando grande interesse per il tema e manifestando una consapevolezza crescente sull’importanza della prevenzione e del rispetto dei diritti umani.
Un messaggio di responsabilità e inclusione – L’iniziativa, organizzata con cura dalla professoressa Maria Cerbone, funzione strumentale e referente per la Parità di Genere, e dalla professoressa Maria Grazia Madonna, funzione strumentale e referente per i Dipartimenti, con la partecipazione della commissione Pari Opportunità del Comune di Caserta, delle associazioni Anlaids e Rain Arcigay Caserta, e delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, ha ribadito l’urgenza di sensibilizzare i più giovani su temi di grande rilevanza sociale, come la prevenzione contro l’Aids e il superamento dello stigma associato all’Hiv. L’evento si è concluso con un forte messaggio di speranza e responsabilità: “La prevenzione inizia dalla conoscenza”, ha sottolineato la dirigente Serpico, “ed è solo attraverso il dialogo e la cooperazione che possiamo costruire una società più consapevole e inclusiva”.
