Tina Rispoli è stata scarcerata e sottoposta al regime dei domiciliari dopo aver trascorso un anno in cella. Lo ha disposto il gip del Tribunale di Napoli, in accoglimento della richiesta degli avvocati Sergio Cola e Andrea Imperato, ritenendo ridimensionate le esigenze cautelari per la donna, vedova del boss Gaetano Marino, alias “manomozza”, ucciso a Terracina il 23 agosto del 2012, e moglie del cantante neomelodico Tony Colombo, che resta in carcere, insieme al quale è attualmente sotto processo per concorso esterno in associazione camorristica.
L’inchiesta, condotta dai pubblici ministeri Maurizio De Marco e Lucio Giugliano, coordinati dal procuratore aggiunto Sergio Amato, vede coinvolti i due coniugi arrestati il 17 ottobre 2023, a Napoli, nel corso di una vasta operazione anticamorra.
Secondo l’accusa, che ha chiesto per entrambi 9 anni di carcere, sarebbero stati soci in affari di Vincenzo Di Lauro, figlio di Paolo, capoclan dei quartieri Secondigliano e Scampia, per il quale sono stati chiesti vent’anni di carcere. In particolare, la Rispoli, erede della fortuna del defunto marito, sarebbe diventata secondo i magistrati un punto di riferimento economico per gruppi criminali con problemi di liquidità.
