Conferiti, nella sede del Comune di Ercolano (Napoli), le note di encomio, da parte dell’Amministrazione cittadina, a Emily Cannata e Ludovico Mattei, i due marescialli dei Carabinieri, in servizio presso il comando di Ercolano, che l’11 dicembre 2024 salvarono la vita a un bambino che stava soffocando.
“Il volto di un bambino che torna a sorridere – si legge nell’encomio – è il simbolo più alto di un servizio dedicato al bene comune e di una divisa che rappresenta, da sempre, sicurezza, solidarietà e umanità. La vostra azione non è solo un esempio di alto valore professionale, ma anche un potente messaggio di fiducia e speranza per tutti noi”.
Per il sindaco, Ciro Buonajuto “il modello Ercolano non è soltanto un esempio di lotta alla criminalità organizzata ma anche un esempio di umanità, passione e generosità. In quest’occasione, così come in tante altre, i Carabinieri hanno dimostrato che Ercolano è una città sicura, dove le divise sono una casa accogliente nella quale ritrovarci in caso di difficoltà. È questo che dobbiamo insegnare alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi”.
“Siamo felici del riconoscimento che ci è stato conferito dal Comune di Ercolano, un attestato che conferma la reciproca stima che esiste tra l’Amministrazione locale e l’Arma dei carabinieri” hanno sottolineato Cannata e Mattei. “Quest’encomio ci sprona a proseguire sulla strada, già ben avviata, di piena collaborazione con la cittadinanza e con l’Amministrazione – proseguono i marescialli – L’azione di salvataggio che abbiamo compiuto è stato frutto dell’umanità che risiede in ognuno di noi. Dentro ogni divisa ci sono cuore ed emozioni, saperle gestire non significa restare impassibili di fronte a quello che accade. Ringraziamo il Comune e gli ercolanesi, che con questo attestato ci riconoscono l’affetto e il senso di vicinanza che abbiamo nei loro confronti”.
Alla cerimonia di consegna di encomio hanno partecipato il colonnello Pantaleone Grimaldi, comandante del gruppo di Torre Annunziata, il maggiore Francesca Romana Ruberto, comandante della compagnia di Torre del Greco e il capitano Gerardo Avolio, comandante della Tenenza di Ercolano.