Aversa (Caserta) – Non si è trattato di un pestaggio da parte di un “branco” ma di una semplice lite tra studenti scoppiata per futili motivi e rispetto alla quale la dirigenza è immediatamente intervenuta per accertare le responsabilità. Questa la precisazione del dirigente scolastico dell’Istituto Alberghiero “Drengot” di via Nobel, il professor Nicola Buonocore, che, esprimendo ha voluto gettare acqua sul fuoco delle polemiche sorte in seguito all’aggressione subita da un allievo di 14 anni, finito in ospedale con varie contusioni.
“L’episodio è stato decisamente sensazionalizzato. Non si è trattato di un pestaggio da parte di un branco, ma di una lite tra studenti che, seppur grave, non rispecchia la realtà che si vive nella nostra scuola”, ha dichiarato Buonocore. Il dirigente, esprimendo “massima solidarietà allo studente” aggredito, ha sottolineato di essersi subito attivato per verificare quanto accaduto e applicare provvedimenti disciplinari, chiarendo che “il nostro obiettivo è garantire quotidianamente un ambiente sereno e sicuro per tutti i nostri studenti”.
Riguardo alle critiche scatenatesi sui social, Buonocore ha tenuto a precisare: “La nostra scuola non è un ghetto né un luogo di violenza. Episodi come questo purtroppo possono accadere ma sono isolati e non rappresentano in alcun modo la quotidianità dell’Istituto Alberghiero ‘Drengot’. Lavoriamo ogni giorno con impegno per promuovere il rispetto reciproco e il dialogo tra i nostri studenti”. Anche molti studenti e genitori, con numerosi post sui social, hanno preso posizione per difendere l’immagine della scuola. “L’istituto non può essere oggetto di polemiche che ne danneggiano la reputazione”, hanno scritto alcuni di loro nei commenti.
Intanto, le indagini proseguono dopo che la famiglia del 14enne ha sporto denuncia contro due dei presunti aggressori. Secondo quanto riferito al commissariato di Polizia di Giugliano dai genitori del ragazzo, questi sarebbe stato picchiato da uno studente nei corridoi durante il cambio d’ora; aggressione a cui poi avrebbero partecipato altri alunni. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Moscati” di Aversa, ha ricevuto cure per contusioni al volto e al fianco sinistro.
