Puc, l’opposizione ipotizza azioni legali

di Redazione

Municipio di GricignanoGRICIGNANO. “Finalmente apprendiamo con meraviglia ed enorme stupore che il sindaco, insieme alla maggioranza consiliare, ravvedutosi (così sembra, leggendo le ultime dichiarazioni alla stampa) hanno deciso di aprire la discussione alla gente e alle associazioni sulla questione delle linee guida per il prossimo Puc (ex Prg)”.

Lo affermano in una nota i consiglieri comunali dell’opposizione e i circoli di Pdl, Circolo della Libertà e Api. “E’ esattamente quello che stiamo chiedendo da tempo, – continuano – ossia far partecipare i tecnici ed il popolo alla discussione. Rigettiamo le accuse mistificatorie di ostruzionismo e le rinviamo ovviamente al mittente, semplicemente perché non corrispondono al vero e tutti i cittadini se ne sono ampiamente resi conto. Il sindaco probabilmente dimentica che il documento delle linee guida è stato già approvato in consiglio comunale, ed in esso è stato dichiarato di avere già fatto riunioni con tecnici ed associazioni locali, dichiarazioni rivelatesi assolutamente aleatorie e false come attestato da chi a quelle riunioni avrebbero dovuto esserci. Dunque, noi dell’opposizione insieme ai cittadini di Gricignano ci stiamo chiedendo: ma il sindaco e la sua anomala maggioranza, illuminati da qualche anima pia, hanno deciso di revocare la delibera di approvazione delle linee guida? Se è così ne prendiamo atto, e siamo pronti a collaborare apportando il nostro contributo perché, come abbiamo dichiarato in più occasioni, l’opposizione è favorevole alla redazione del Puc, ritenendolo uno strumento molto importante per tutta la comunità, ma allo stesso tempo non accetteremo mai metodi arroganti, prevaricanti e illegali come quelli che sta utilizzando la maggioranza. Diversamente invece saremo costretti ad avversare questa delibera illegittima non solo sul piano politico, ma anche su quello legale rivolgendoci alle autorità competenti nei modi e nei tempi previsti dalla legge”.

L’opposizione poi invita il sindaco a leggere la dichiarazione di voto agli atti del Consiglio, “perché evidentemente non lo ha fatto (non vorremo pensare diversamente)”, sostengono i consiglieri. “Leggendola – sottolineano – si accorgerà che oltre ad essere fortemente critica sulle poche ed insignificanti paginette delle linee guida della maggioranza, il nostro documento, contiene proposte serie e costruttive che hanno suscitato notevole interesse e approvazione negli ambienti tecnici”. In vista dell’assemblea aperta alla cittadinanza di domenica 27 giugno, alle 10.30, nell’aula consiliare, che rappresenterà l’appuntamento finale delle consultazioni avviate dall’opposizione con i tecnici locali, i consiglieri e rappresentanti dei partiti annunciano: “Noi continueremo a seguire la nostra strada, fatta di incontri veri e costruttivi con i tecnici di Gricignano, i quali hanno già dato importanti indicazioni che saranno concretizzate nel prossimo incontro di mercoledì prossimo. Poi attraverso una riunione con le associazioni ed i partiti del territorio prevista per venerdì prossimo, si arriverà all’assemblea pubblica del 27 giugno, dove sono già da ora invitati tutti i cittadini e dove ciascuno potrà esprimere la propria opinione e dare utili suggerimenti. E’ questo il percorso di democrazia partecipata che avrebbe dovuto fare la maggioranza e che invece ha solo fatto finta di fare. Saranno in definitiva le linee guida che il popolo ci chiede di redigere”.

Poi l’opposizione si rivolge all’amministrazione: “Ricordiamo al sindaco e alla sua ‘anomala maggioranza’ che un documento così importante come il Puc non si può imporre ai cittadini, ma si concorda con essi per fare in modo che sia valido e accettato da tutti come prevede anche la legge”.

E, tornando alla polemica che ha investito il capogruppo del Pd Carmine Froncillo, i consiglieri chiariscono: “Per quanto riguarda poi il presunto ‘assist’ che il capogruppo del Pd vrebbe fatto a noi dell’opposizione, tutti i cittadini presenti in sala consiliare hanno potuto rendersi conto, invece, che si è trattato di un clamoroso autogol come gli capita spesso di fare. Qualcuno dovrebbe non solo spiegargli, ma anche fargli capire, che per integrare e migliorare un documento cosi importante e complesso occorre necessariamente un rinvio dello stesso, come da noi richiesto. Comprendiamo la sua buona volontà ma ci rediamo conto chiaramente che, pur avendo il maggior peso politico all’interno della maggioranza, con tanti assessori, (Froncillo stesso è stato nominato anche assessore all’Unione dei Comuni), purtroppo non ha né la caratura né tantomeno la personalità per far valere le proprie idee”.

Infine una sferzata all’assessore all’urbanistica Luigi Autiero: “Stendiamo un velo pietoso sull’operato dell’attuale assessore all’urbanistica, fatto scivolare prima da noi in Consiglio comunale e poi pubblicamente smentito dai tecnici che egli stesso ha citato. L’assessore Autiero crede di essere il primo attore di una commedia ‘lettieriana’ con un copione già scritto da anni e gelosamente custodito in uffici alternativi a quelli del palazzo comunale. Illudendosi, crede di essere il coordinatore dei lavori di redazione del Puc, ed invece non si rende conto che sta solo tenendo il gioco a qualcuno che sta dietro le quinte e che tiene i fili muovendoli a suo piacimento”.

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