Vendeva droga a giovani, anche minorenni, e nelle vicinanze di un istituto scolastico: con questa accusa un uomo di origine polacca, residente nella Penisola Sorrentina, è stato sottoposto agli arresti domiciliari dal Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata.
Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, al termine di un’attività investigativa che ha portato alla raccolta di gravi indizi di colpevolezza a suo carico.
L’indagine è partita nel maggio 2024, quando i finanzieri della Compagnia di Finanza di Massa Lubrense avevano effettuato un controllo su strada nei pressi della stazione circumvesuviana di Sant’Agnello. In quell’occasione, l’uomo era stato trovato in possesso di 64,8 grammi di hashish e di un bilancino di precisione, motivo per cui era stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria.
Successivamente, attraverso l’ispezione del suo smartphone e l’escussione a sommarie informazioni dei clienti emersi dalle chat, le indagini hanno permesso di accertare che l’indagato era abitualmente dedito allo spaccio di hashish e marijuana a ragazzi della Penisola Sorrentina, alcuni dei quali minorenni. La droga veniva ceduta anche nei pressi di una scuola, aggravando ulteriormente il quadro indiziario.
