Tra i comuni casertani di Teano, Carinola, San Cipriano d’Aversa e a Genazzano (Roma), i carabinieri della Compagnia di Capua, guidati dal capitano Alessandro Saba, hanno eseguito stamani 10 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati (uno finito in carcere, sei agli arresti domiciliari, uno sottoposto ad obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e altri due ad obbligo di dimora nel comune di residenza), ritenuti indiziati di concorso tra loro, di detenzione per finalità di cessione e cessione di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento cautelare, emesso dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere, costituisce l’epilogo di un’articolata attività investigativa, coordinata dalla locale Procura della Repubblica e condotta dai militari della Sezione Operativa di Capua, che ha consentito di ricostruire che gli indagati, tra gennaio 2022 e giugno 2023, hanno svolto un’intesa attività di cessione di sostanze stupefacenti del tipo eroina, cocaina, crack e metadone, nei territori di Teano, Carinola, Castel Volturno, Vairano Patenora, Roccamonfina, Calvi Risorta, Vitulazio, Sparanise e Francolise.
Durante l’indagine sono stati accertati oltre 500 episodi di cessione delle predette sostanze stupefacenti. Gli indagati, che si occupavano personalmente di ogni fase dell’illecita attività, assumendo il triplice ruolo di acquirenti, corrieri e spacciatori al dettaglio, si approvvigionavano dello stupefacente nelle piazze di Castel Volturno, rivendendolo poi ai giovani dei comuni casertani un prezzo di molto maggiorato. Sequestrata sostanza stupefacente di varia tipologia, per lo più cocaina, per un valore commerciale stimato in oltre 20mila euro. IN ALTO IL VIDEO