Aversa (Caserta) – Un gruppo di ragazzi che, in circolo, si esibiscono, in piazza Cirillo, in una danza dai ritmi arabeggianti e con uno di loro che aziona una piccola scarica elettrica a ritmo di musica. La notizia, diffusa ieri, dopo che alcuni cittadini di Aversa hanno inviato un video al deputato di Francesco Emilio Borrelli, ha suscitato forte indignazione tra la comunità, già preoccupata per le violenze e i disordini che, anche di recente, si sono verificati nei luoghi della “movida”.
Non si tratta, come ipotizzato in un primo momento, di un “taser”, la pistola elettrica in dotazione alle forze dell’ordine, ma di un “dissuasore elettrico” che tuttavia, pur non letale, fa uso dell’elettricità per impedire il movimento del soggetto colpito, facendone contrarre i muscoli. Un dispositivo considerato strumenti di autodifesa legale in Italia ma con restrizioni ben precise. Per l’acquisto di questi prodotti occorre essere maggiorenni e non possono essere trasportati fuori dalla propria abitazione, tranne specifici modelli utilizzabili con giustificata motivazione solamente per la difesa contro l’attacco eventuale di un animale selvatico, durante una passeggia nel bosco o in campagna. Pertanto, quello visto nel video è da considerare un’arma impropria. Tra l’altro, come ha fatto notare qualche lettore, si noterebbe lo stesso ragazzo impugnare anche quello che sembra un coltello.
Sul caso è intervenuto il sindaco Francesco Matacena, interloquendo immediatamente con le forze dell’ordine che, intanto, hanno avviato stanno le indagini. “Mi è stato riferito – fa sapere il primo cittadino – che non si tratta di un taser, ovvero della pistola elettrica in uso alla polizia, ma comunque, di un dissuasore elettrico”. Matacena assicura i cittadini: “La Polizia municipale è presente nelle zone calde della città, insieme alle forze dell’ordine che, soprattutto nel weekend, presidiano il territorio. È evidente, ed episodi come questo lo dimostrano, che è necessaria una presenza ancora maggiore”. Poi l’appello: “Invito a tutti i cittadini che ogni qualvolta si percepiscono situazioni che possono mettere a rischio la sicurezza del nostro territorio è doveroso chiamare le forze dell’ordine, componendo il numero 112”.