Aversa (Caserta) – Fare il punto sui risultati ottenuti nel primo anno di attività e delineare gli obiettivi futuri per rafforzare la rete di protezione e sostegno alle vittime di usura e racket sul territorio. E’ l’obiettivo dell’evento promosso dall’associazione di promozione sociale “Ambulatorio Antiracket e Antiusura di Terra di Lavoro” per celebrare il primo “compleanno” dello sportello di ascolto ospitato nella sede della Caritas Diocesana, in vicolo Sant’Agostino 4, dove venerdì 7 febbraio, alle ore 11, si incontreranno e confronteranno autorità ed esperti.
Dopo i saluti istituzionali del prefetto Lucia Volpe, del sindaco di Aversa, Francesco Matacena, e del vescovo Angelo Spinillo, interverranno il commendatore Maurizio Pollini, presidente dell’Ambulatorio, don Carmine Schiavone, direttore della Caritas Diocesana di Aversa e delegato regionale Caritas Campania, l’avvocato Gianluca Giordano e la dottoressa Antonella Schiavone, vicepresidente dell’Ambulatorio e coordinatrice dello sportello d’ascolto. A moderare il professor Vincenzo Sagliocco, editorialista del quindicinale “Osservatorio Cittadino”.
“Insieme si può! Denunciare conviene”, è lo slogan dell’Ambulatorio, che si inserisce in un percorso di sensibilizzazione e supporto a coloro che sono vittime di fenomeni estorsivi. Il numero verde 800.900.767 rimane un punto di riferimento per chiunque voglia chiedere aiuto e assistenza.