Tragedia a Sessa Aurunca, 68enne muore durante battuta di caccia: indagato l’amico

di Redazione

Una battuta di caccia si è trasformata in tragedia nelle campagne di Sessa Aurunca, nel Casertano, tra le frazioni di Maiano e San Castrese, nei dintorni della centrale nucleare del Garigliano. Antonio Padolone, 68 anni, ha perso la vita dopo essere stato colpito da un colpo di fucile, esploso da un amico che si trovava con lui, che lo ha raggiunto all’addome.

Secondo una prima ricostruzione, l’amico di Podolone sarebbe scivolato, facendo partire accidentalmente un colpo da un fucile a pallettoni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca che stanno conducendo le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il sequestro della salma, trasferita all’Istituto di Medicina Legale di Caserta per l’autopsia.

Intanto, l’amico che si trovava con la vittima è stato iscritto nel registro degli indagati con le accuse di omicidio colposo e porto abusivo di armi. Da quanto si apprende, infatti, l’uomo non sembra non fosse in possesso del porto d’armi, mentre il fucile da cui è partito il colpo fatale risultava di proprietà di Podolone. L’arma è stata sequestrata per ulteriori accertamenti.

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