Carinaro, paline pubblicitarie senza gara pubblica: opposizione chiede annullamento delibera

di Redazione

Carinaro (Caserta) – Il gruppo di opposizione “Carinaro In Avanti”, con la capogruppo Tina della Volpe e i consiglieri Stefano Masi, Mario Moretti, Anna Torino, torna sulla questione della delibera di giunta del 16 gennaio scorso che autorizza l’installazione di paline pubblicitarie senza alcuna gara pubblica, ritenendolo “un atto amministrativo illegittimo e contrario ai principi di trasparenza e concorrenza”.

“A stabilirlo – sostengono dalla minoranza – non siamo solo noi, ma la normativa nazionale ed europea e le recenti sentenze del Consiglio di Stato, che ribadiscono come la gestione degli impianti pubblicitari debba avvenire con procedure di evidenza pubblica. Da qui la richiesta di annullamento della delibera e un atto di indirizzo “per ripristinare – sottolineano dal gruppo – la legalità e fermare questa gestione scellerata della cosa pubblica”.

Ora la questione passa in Consiglio comunale che sarà un “banco di prova” per la maggioranza. “Durante la prossima seduta consiliare – continuano dall’opposizione – ogni consigliere della maggioranza sarà chiamato a esprimersi su questa vicenda. Votare per l’annullamento della delibera significherà riconoscere l’errore, ristabilire la legalità e garantire che il patrimonio pubblico venga gestito con trasparenza. Votare contro, invece, significherà legittimare un atto amministrativo discutibile e assumersi la responsabilità politica di una decisione che calpesta le regole. Non accetteremo silenzi, ambiguità o giustificazioni di comodo. Chi voterà contro l’annullamento della delibera si assumerà la responsabilità politica e morale di un’azione amministrativa torbida, e dovrà spiegarlo ai cittadini”.

“La votazione su questa delibera – aggiungono i consiglieri di minoranza – non sarà solo una decisione amministrativa, ma un vero e proprio discriminante politico: dirà chiaramente se questa maggioranza intende rispettare le regole o se continuerà a gestire il paese con arroganza e spregiudicatezza. Metteremo ogni consigliere della maggioranza di fronte alle proprie responsabilità, chiedendo loro di esprimere pubblicamente la loro posizione. Informeremo la cittadinanza con ogni mezzo possibile, perché nessuno possa dire di non sapere cosa sta accadendo nel nostro Comune”.

Alla presidente del Consiglio comunale, Mariagrazia Barbato, l’opposizione ha chiesto di convocare immediatamente l’Assise per discutere della proposta di annullamento. “Ogni giorno di ritardo è una ferita alla credibilità delle istituzioni. Carinaro – concludono dal gruppo di minoranza – non può essere amministrata come una proprietà privata. Noi non staremo a guardare. Se pensano di poter governare senza regole, troveranno in noi un’opposizione dura, compatta e determinata”.

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