Aversa (Caserta) – Dai banchi dell’opposizione arriva una richiesta per un consiglio comunale aperto sul tema scuole. I consiglieri Imma Lama, Mauro Baldascino, Dino Carratù, Mario De Michele, Antonio Farinaro, Marco Girone, Antonio Mottola, Gilberto Privitera e Nicla Virgilio hanno protocollato, il 28 gennaio, l’istanza di convocazione di un’Assise specifica per affrontare i tantissimi problemi che gravano sugli istituti scolastici di competenza comunale.
Un argomento molto sentito in città dai genitori dei discenti, costretti quest’ultimi, in alcuni casi, a fare lezione al freddo in assenza totale di un servizio di riscaldamento. Un malcontento diffuso sfociato in una protesta, durante il Consiglio comunale di lunedì 10 febbraio, da parte di un gruppo di genitori della scuola “Parente” che ha occupato pacificamente l’aula consiliare lamentando il mancato funzionamento dei riscaldamenti. Una situazione difficilmente accettabile, specie ad inverno inoltrato, che aveva spinto i consiglieri di opposizione già a fine gennaio ad attivarsi per porre la dovuta attenzione sulla questione.
“La condizione in cui versano le scuole aversane ha ormai raggiunto il suo limite minimo. – si legge nella richiesta di convocazione – La società civile aversana, i presidi, i docenti e i genitori da mesi denunciano, senza alcun riscontro, la situazione di abbandono in cui si trova la maggior parte dei plessi scolastici della città e richiedono un intervento del sindaco e degli assessori competenti per la soluzione degli innumerevoli e noti problemi. Questa richiesta non vanta un colore politico, ma parte da un’opposizione stanca di vedere i cittadini ignorati e nasce direttamente dal cuore della città. Per questo riteniamo prioritario mettere a fuoco le azioni da compiere per far rientrare questa incresciosa situazione e rispondere ai bisogni veri e reali degli aversani”.
I gruppi di opposizione chiedono pubblicamente all’Amministrazione di convocare, con la massima celerità possibile, un Consiglio Comunale “in seduta aperta”, così come previsto dell’articolo 19 del regolamento dell’Assise. “La bontà di un consesso aperto alla cittadinanza, ed in particolare ai genitori lesi dalla condizione cui i loro figli debbono sottostare ogni giorno, sarà un grande esempio di democrazia partecipata, e darà modo a questa Amministrazione di dimostrarsi soggetto autorevole e capace di favorire un dialogo tra tutte le realtà aversane, oltre che fornire chiarimenti e risposte da troppo attese”, sottolineano i consiglieri della minoranza, ritenendo che “sindaco e Amministrazione comunale non possono più permettersi di rimanere inerti davanti alle oramai innumerevoli richieste di intervento, ed è loro compito indicare una strada, trovare una soluzione che finalmente possa mettere un punto a questa incresciosa situazione”. “Restiamo convinti – concludono – che solo se saremo in grado di collaborare, travalicando le differenze di parte, potremo trasformare questa crisi in un’occasione per migliorare la città di Aversa”.