Mondragone, Ospedale di Comunità: rilasciato all’Asl il permesso a costruire

di Massimiliano Ive

Mondragone (Caserta) – Era atteso, da circa un mese, il passaggio amministrativo per il rilascio del permesso a costruire del nuovo complesso “Ospedale di Comunità”, giunto nella giornata di ieri, con il Comune di Mondragone che ha chiuso la prima fase burocratica per la realizzazione dell’opera, come era stato annunciato, in primis, dal consigliere regionale Giovanni Zannini, poi dall’assessore Giuseppe Piazza, attraverso un’intervista sul bimestrale locale Domitia.com.

La storia dell’Ospedale di Comunità a Mondragone è una vicenda iniziata nel maggio del 2022, quando, durante l’amministrazione Pacifico, la giunta venne a sapere che proprio la Regione Campania cercava degli appositi siti. Così, il Consiglio comunale della cittadina litoranea approvò la proposta della donazione modale all’Asl di un suolo. Si trattava di una donazione gratuita di un terreno di circa 5mila metri quadrati (tra il palazzetto dello Sport e il distretto sanitario) in favore dell’Asl di Caserta, a condizione, però, che la stessa realizzasse le infrastrutture necessarie per la Casa – Ospedale di Comunità. L’Asl, nel 2023, con un’apposita delibera ha proceduto ad elaborare un progetto preliminare per la realizzazione. L’appalto per l’edificazione della struttura, in base alle informazioni concesseci, ammonta a circa 4 milioni e 320mila euro (fondi Pnrr) suddivisi in due quote: una parte per la Casa di Comunità e l’altra per l’Ospedale di Comunità. Il progetto esecutivo è caratterizzato, inoltre, da una struttura a due livelli: il piano terra sarà occupato dalla Casa di Comunità, mentre il primo piano dall’ospedale.

“La Casa di Comunità – come ha sottolineato l’assessore alla Pianificazione Territoriale, Giuseppe Piazza – avrà un presidio sanitario di assistenza di base h24 e pediatria. Va considerato come un ampliamento del Distretto Sanitario che già esiste in loco. Al piano superiore l’ospedale di Comunità avrà 20 posti letto”. “Si tratta – aggiunge Piazza – di un di un presidio sanitario di ‘prossimità’, cioè un ospedale che arriva sul territorio, specializzato in piccoli interventi e per qualche lunga degenza. Sarà un punto di ricezione dei cosiddetti ‘Codici Bianchi’ per decongestionare il flusso di affluenze al Pronto soccorso, agendo sui piccoli interventi che non necessitano di una grossa struttura ospedaliera alle spalle. Nel pacchetto è prevista anche la disponibilità di un’ambulanza di primo soccorso che affiancherà quella del 118 già esistente”. Per quanto ci risulta, l’Asl Caserta, dopo aver chiesto al Comune di Mondragone il permesso a costruire, lo ha ottenuto il 12 febbraio 2025. Ora si attende la cerimonia per la posa della prima pietra.

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