Anziani picchiati e maltrattati in Rsa: arrestati 7 operatori

di Redazione

Sette operatori di una Residenza sanitaria assistenziale (Rsa) sono stati arrestati con accuse agghiaccianti: maltrattamenti, percosse, ingiurie e violenze di ogni genere perpetrate ai danni di anziani indifesi. L’operazione, condotta dai carabinieri della Compagnia di Menaggio e del Nucleo investigativo del Comando provinciale, ha portato all’arresto di due persone, ora in carcere, e di altre cinque, poste ai domiciliari.

L’incubo è iniziato nell’agosto 2024, quando un esposto ha fatto emergere sospetti di abusi all’interno della Rsa Sacro Cuore di Dizzasco. Le indagini, protrattesi per sei mesi, hanno rivelato un quadro di violenze sistematiche e crudeli. Gli anziani, affidati alle cure del personale medico e paramedico, sono stati vittime di umiliazioni fisiche e psicologiche, percosse, ingiurie e denigrazioni.

Le vittime, spesso allettate o non autosufficienti, si sono trovate in balia di operatori che, anziché prendersi cura di loro, hanno agito con inaudita ferocia. Le indagini hanno portato alla luce “azioni crudeli e offensive che hanno creato nelle vittime uno stato di sofferenza morale e psichica”, come dichiarato dagli inquirenti.

A rendere il quadro ancora più fosco, l’accusa di esercizio abusivo della professione di infermiera rivolta a una delle operatrici, priva di qualsiasi titolo riconosciuto. Un ulteriore elemento che getta ombre sull’operato della struttura e sulla tutela dei suoi ospiti. IN ALTO IL VIDEO

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