Trump nomina il podcaster di estrema destra Dan Bongino nuovo vicedirettore dell’Fbi È Dan Bongino l’uomo scelto come nuovo vicedirettore dell’Fbi, numero due di Kash Patel. Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente Trump su Truth: «Grandi notizie per le forze dell’ordine e la giustizia americana! Dan Bongino, un uomo che nutre un amore e una passione incredibili per il nostro Paese, è stato appena nominato vice direttore dell’Fbi da Kash Patel, che sarà il miglior direttore di tutti i tempi».
Ex agente della Polizia prima e del Secret Service poi, è conosciuto anche per il suo ruolo di commentatore politico e podcaster. “È stato membro del Dipartimento di Polizia di New York (i migliori di New York!) – ha aggiunto sui social il Tycoon -, un agente speciale molto rispettato dei servizi segreti degli Stati Uniti, e ora è uno dei podcaster di maggior successo del Paese, qualcosa cui è disposto e pronto a rinunciare per servire” l’America. “Grazie a lui, l’equità, la giustizia, la legge e l’ordine saranno riportati in America, e rapidamente”, ha assicurato Trump.
Discendente di immigrati italiani, 51 anni, Daniel John Bongino deve la sua notorietà al libro “Life inside the bubble”, del 2013, in cui raccontava della sua esperienza come guardia del corpo dei presidenti George W. Bush e Barack Obama. La fama gli ha consentito il salto a commentatore politico, ultraconservatore, e a conduttore di un programma su Fox News e ora del “Dan Bongino show” sulla piattaforma di podcast Rumble.
Dal suo show, Bongino ha recentemente accusato l’Fbi di aver mentito quando ha annunciato di non aver identificato la persona che avrebbe piazzato ordigni esplosivi di fronte alle sedi del partito repubblicano e democratico poco prima dell’assalto del 6 gennaio. Ma non solo, perché negli anni scorsi aveva anche denunciato “l’abominio del dipartimento di Giustizia e dell’Fbi” riguardo all’indagine sulle carte segrete di Trump che portò alla perquisizione di Mar a Lago nel 2022, invocando il licenziamento immediato “dai vertici agli agenti” di chi ha partecipato all’indagine.
La nomina di Bongino sta suscitando ulteriore preoccupazione nell’intelligence community per la sua totale mancanza di esperienza nel settore, stesse obiezioni e timori espressi, anche dall’ex attorney general della prima amministrazione Trump, Bill Barr, riguardo a Patel, ricorda Nbcnews.