Orta di Atella (Caserta) – Da tre giorni, il Comune è senza linea telefonica, con gravi disagi per i dipendenti comunali e i cittadini, impossibilitati a ricevere o fornire un servizio pubblico essenziale. Ma la causa non è un guasto tecnico né un problema della società di manutenzione informatica. Il motivo? Le bollette della Wind-Tre non sono state pagate.
La denuncia arriva dai gruppi di minoranza “Orta al Centro”, “Fare Democratico per Orta Verde” e “Svolta Civica”, che non usano mezzi termini: “Incredibile!” esclamano. “Dopo l’episodio assurdo documentato dai video sui social, dove bambini, invece di sfilare tra coriandoli, si sono ritrovati a passeggiare tra cumuli di rifiuti in via San Salvatore, regalando ai presenti momenti di sconforto e profonda delusione, arriva anche questa tegola in testa agli amministratori”, affermano i gruppi di opposizione, puntando il dito contro l’assenza di programmazione e gestione della macchina amministrativa: “Un semplice controllo delle scadenze e dei pagamenti per garantire il prosieguo dei servizi essenziali, ci sta qualcuno che lo segue in seno a questa sgangherata Amministrazione?” si chiedono con tono polemico.
Ma le critiche non si fermano qui. Un’altra questione calda è quella delle scuole, dove la situazione è definita “drammatica”. Nei giorni scorsi, la dirigente della scuola media locale si è appellata al vescovo Angelo Spinillo per denunciare il grave disagio in cui versa la popolazione scolastica. “Una sconfitta sonora per chi rappresenta le istituzioni comunali, – attaccano le opposizioni – un sindaco affaccendato nella spartizione di poltrone che non riesce per manifesta incapacità politica ed amministrativa a dare risposte in un settore fondamentale come la scuola”. Doppi turni, lavori fermi, manutenzione assente o scadente, cantieri stradali avanzati a singhiozzo e il Palasport chiuso: tutto questo, secondo la minoranza, dipinge “una città che sta sprofondando”. Per questo, dichiarano di voler fare la loro parte: “La nostra solidarietà a tutta la popolazione scolastica, noi faremo la nostra parte per ripristinare la normalità nelle attività didattiche. Come forze politiche e consiliari di opposizione abbiamo già giorni fa chiesto un consiglio comunale sul tema delle scuole locali. La nostra preoccupazione è che c’è assenza di programma e si rischia seriamente che anche il nuovo anno scolastico si trascini il problema del doppio turno”.
Le critiche all’amministrazione Santillo non risparmiano nessuno: “Da circa un mese la giunta comunale è monca e a mancare è proprio la delega alla Pubblica Istruzione, ciò dimostra la sensibilità di Santillo sul tema degli istituti scolastici, dei giovani e del futuro ortese”. E ancora, un affondo durissimo: “Ormai il tirare a campare ha stancato tutti e non si meraviglino i nostri amministratori se i funzionari di altri comuni non vogliono venire a lavorare a scavalco ad Orta. Con assessorati inutili che scaldano solo la sedia, vertice amministrativo che passa la giornata a chiacchierare e discutere con personaggi da cabaret e consultare il protocollo invece di dare indirizzi e controllare gli uffici e supportare i pochi dipendenti comunali che come eroi lavorano tra mille difficoltà”.
La conclusione delle opposizioni è un attacco frontale al sindaco Santillo: “Un sindaco incapace ed incompetente sta regalando ai cittadini ortesi giorni di ordinaria follia, la città sprofonda, i problemi non si risolvono ed è il caso che Santillo inizi a contemplare la parola dimissione per il bene della nostra comunità”.