Aversa, il presidente della Normanna ricorre al Tar contro il Daspo: “Nessuna aggressione all’arbitro”

di Ettore Torrese

Aversa (Caserta) – Annuncia ricorso al Tar l’avvocato Fabrizio Perla, difensore del presidente della Puteoli Real Normanna, Vincenzo Del Villano, contro il Daspo inflitto dalla Questura di Caserta a lui e ad altri due dirigenti della squadra di calcio.

Il provvedimento di divieto di accesso agli stadi, della durata di un anno è legato agli episodi avvenuti lo scorso 1 dicembre dopo la partita contro l’Asd Albanova Calcio, disputata allo stadio “Bisceglia” di Aversa e terminata 0-0.

Secondo le ricostruzioni operate dalle forze dell’ordine e rese note ieri dalla Questura, i tre dirigenti avrebbero invaso il terreno di gioco per protestare contro un rigore negato e un gol annullato ai normanni, arrivando ad aggredire la terna arbitrale. Tuttavia, l’avvocato Perla chiarisce che nel provvedimento di Daspo non si fa riferimento ad alcuna aggressione né a un tentativo di aggressione, bensì a una semplice “introduzione” sul campo al termine del match per contestare verbalmente l’arbitro, già impegnato in una discussione con altre persone.

Perla, che in passato già aveva ottenuto l’annullamento di un Daspo per la moglie di un precedente presidente del sodalizio sportivo, si rivolgerà, quindi, ai giudici amministrativi ritenendo insussistenti i presupposti per l’emissione del provvedimento che ha penalizzato i vertici della società.

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