Casal di Principe (Caserta) – Il sindaco di Casal di Principe, Ottavio Corvino, ha rimosso dalla giunta Rosa Coppola, revocandole l’incarico di assessore alle Politiche Sociali. Come si evince dal decreto emesso dal primo cittadino, Coppola ha “mostrato in plurime circostanze un palese disallineamento politico rispetto agli altri membri della Giunta, concretizzatosi anche a mezzo di reiterate assenze non giustificate alle riunioni della stessa. Inoltre, scrive ancora il sindaco, l’ex assessore ha “effettuato una personale pubblicizzazione non corretta dell’operato dell’Amministrazione, ingenerando confusione e smarrimento nel cittadino, azione antitetica al programma politico basato sul principio di trasparenza amministrativa”.
Non solo. Coppola, continua Corvino, ha “avuto una gestione solitaria ed egocentrica delle deleghe assegnatele e, contemporaneamente, ha in ripetute occasioni travalicato rispetto ad altre funzioni non assegnatele senza informarne né concordare con l’Organo collegiale di cui è parte; non da ultimo, abbia mostrato, altresì, un atteggiamento di ingerenza rispetto all’operato degli Uffici di competenza, ponendosi reiteratamente in contrasto con le scelte gestionali dell’Ente di pertinenza esclusiva dei Responsabili di Settore”. Con questo “disallineamento politico”, secondo Corvino, Coppola avrebbe “generato una evidente lacerazione del rapporto fiduciario con il sindaco ed una frattura politica insanabile, influendo negativamente sul corretto funzionamento dell’organo collegiale, di cui l’assessore fa parte, determinando così in maniera definitiva il venir meno delle necessarie e indispensabili condizioni di fiducia poste a fondamento della nomina assessorile”.
La replica di Coppola non si è fatta attendere: “Ho appreso della revoca da un semplice decreto sindacale, senza preavviso, in maniera improvvisa e con un documento protocollato. Non c’è stato alcun un confronto pacifico fra me e il sindaco prima di questa decisione che, in ogni caso, ritengo arbitraria e ingiusta”. “Ciò che mi fa più male – continua l’ex assessore – è interrompere all’improvviso il lavoro svolto fino ad ora per e con la città e per i cittadini. Con questi ultimi c’è sempre stato un contatto diretto e cordiale, così come dovrebbe essere fra amministratori e cittadini. Tra l’altro, ritengo che il testo di revoca della mia delega da parte del sindaco Ottavio Corvino sia pieno di imprecisioni e offese nei mie confronti, non supportate da fatti né dalla realtà”.
In merito alle accuse di “personale pubblicizzazione non corretta dell’operato dell’Amministrazione che avrebbe ingenerato ‘confusione e smarrimento del cittadino”, Coppola la ritiene “una dichiarazione falsa” poiché, sottolinea, “ho sempre condiviso con gli altri membri della Giunta ogni mia comunicazione all’esterno del lavoro svolto per il Comune e, se anche fosse stato reso pubblico qualche azione, non capisco perché limitare la libertà di un assessore rispetto al lavoro svolto e prima condiviso”. Anche il presunto “disallineamento politico” che le viene imputato per Coppola non risponde alla realtà: “Chiederò al sindaco di quale ‘disallineamento’ si tratti. Sarebbe politicamente corretto uno scambio di vedute prima di gettare all’aria un progetto che stavamo costruendo”. Se il motivo, poi, sono alcune sue assenze, comunque mai oltre le tre previste, nelle riunioni di Giunta, Coppola chiarisce che erano “giustificate da un problema familiare che riguardava mia madre, ricoverata per oltre due mesi in ospedale. Mi dispiace rendere pubblica una notizia privata, ma mi sento in dovere di spiegare ai cittadini che la lettura dei fatti non è quella descritta da Corvino. In ogni caso, le mie assenze sono state minori rispetto a quelle di altri componenti della Giunta, ai quali mai viene fatto notare nulla”. “Lascio, dunque, questo incarico a malincuore e – auspica Coppola – spero che la democrazia e la libertà di pensiero tornino a Casal di Principe al più presto”.
