CamUrrà chiede ai commissari una “Casa delle Associazioni”

di Antonio Taglialatela

Franco Spinelli e Don Luigi CiottiGRICIGNANO. L’associazione “CamUrrà”, attraverso uno dei suoi componenti, Franco Spinelli, chiede alla commissione straordinaria un locale dove poter adibire a “Casa delle Associazioni”.

“Da quando, nel 2009, si è costituita la nostra associazione – spiega Spinelli – abbiamo dovuto svolgere le nostre attività e riunioni settimanali in luoghi di fortuna. Visti i costi insostenibili degli affitti qui a Gricignano (insostenibili per chi voglia fare delle attività che non siano tese a fare politica partitica) abbiamo più volte chiesto e gentilmente ottenuto dai soci del ‘Circolo dei Pensionati’ ospitalità presso la loro sede al pian terreno della casa comunale. Ora, però, nemmeno i pensionati hanno a disposizione quei locali comunali (dove ritorneranno gli uffici dell’anagrafe, ndr.) e, in attesa di nuova collocazione, si sono temporaneamente sistemati in un locale privato di alcuni ex consiglieri comunali, sempre in piazza Municipio”.

Insomma, se prima c’era almeno un posticino per riunirsi ora nemmeno più quello è disponibile. Da qui la richiesta del sodalizio: “Da diverso tempo chiediamo all’ex amministrazione comunale, prima, e ai commissari, poi (l’ultima nota inviata risale al 12 ottobre scorso), di avere un locale da adibire a ‘Casa delle Associazioni’, un luogo fisico per dare la possibilità a chi porta avanti attività di socializzazione positiva di poter interagire con quanti più cittadini possibili, un luogo di aggregazione dove dare spazio alla creatività e all’ingegno di quanti, giovani e non, vogliano sottrarsi ai luoghi-spazi malsani che proliferano sul territorio. La scuola non può essere l’unico baluardo contro l’incultura. Da almeno 10 anni, non solo a partire dalla data di costituzione del nostro sodalizio, ci battiamo per far valere i diritti sanciti negli articoli 17 e 18 della nostra Costituzione su libertà di riunione e di associazione. Non calpestare tali diritti significa anche e soprattutto dare la possibilità a quanti impegnati nella costruzione del bene comune di riunirsi in modo continuativo di usufruire di pubbliche strutture per tali scopi. A Gricignano l’unica forma di incentivo dato ai cittadini in merito è (o meglio, era) rappresentato dalla realtà del circolo dei pensionati”.

Intanto, le attività dell’associazione “CamUrrà” sono ferme, “così – sottolinea Spinelli – come sono ferme le coscienze della stragrande maggioranza dei cittadini di Gricignano”. La protesta si è levata anche su Facebook, con il gruppo“Casa delle Associazioni”

Nella foto, da sin. Spinelli e Don Luigi Ciotti

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