Aversa (Caserta) – Sono stati accerchiati e minacciati da tre malviventi, uno dei quali brandiva una bottiglia in vetro, che hanno preteso gli consegnassero quanto di valore in loro possesso, compresi i telefoni cellulari. E’ quanto accaduto nella serata di domenica 16 marzo al Parco Pozzi di Aversa dove, due studenti minorenni, un 17enne e un 16enne, sono rimasti vittime di una rapina.
A chiedere l’intervento dei carabinieri sono stati gli stessi ragazzi che, dopo aver raccontato quanto accaduto, hanno fornito una descrizione dei rapinatori, indicando anche la via di fuga. I militari della locale stazione, apprese le informazioni, si sono messi alla ricerca. E’ stato poi in via Filippo Saporito, proprio in prossimità dell’uscita principale del grande parco pubblico, che hanno individuato, bloccato e arrestato uno dei malviventi. Si tratta di un 19enne di origini tunisine, domiciliato a Gricignano di Aversa, che, poco prima, impugnando la bottiglia, si era fatto consegnare il telefono cellulare e il portafogli dalle due vittime.
Successivamente, i carabinieri hanno anche individuato i suoi due complici, di cui uno minorenne, che sono stati denunciati in stato di libertà per concorso in rapina. Proseguono, intanto, le indagini per verificare il loro coinvolgimento in altri episodi analoghi compiuti, nell’ultimo periodo, durante le serate della movida aversana. L’arrestato è stato condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
