Lusciano (Caserta) – Il laboratorio politico sociale “UniAmo Lusciano – la Farfalla” ha terminato il primo giro di consultazioni con le varie forze politiche che intendono mettersi in gioco per la prossima tornata elettorale di fine maggio. Il confronto è stato costruttivo e alcune liste hanno già ufficiosamente individuato il proprio candidato a sindaco. Attualmente, l’unica coalizione già organizzata è quella del “Patto per Lusciano”, che ha scelto come candidato a sindaco Marco Valentino.
“In queste ore, come movimento politico fa sapere il presidente Ciro Molitierno (nella foto) – stiamo lavorando alla stesura di un programma da condividere con un’eventuale coalizione, con l’obiettivo di affrontare alcune delle principali problematiche del territorio. Uno dei punti fondamentali riguarda la sicurezza: il numero crescente di furti nelle abitazioni, spesso perpetrati anche in presenza dei proprietari, sta generando paura e insicurezza tra i cittadini. È necessario un intervento concreto per contrastare questa situazione”.
Un’altra priorità è la riduzione del consumo di suolo. “Riteniamo – continua Molitierno – che la nuova amministrazione debba promuovere un indirizzo politico volto alla riqualificazione della zona storica della città, migliorandone la vivibilità e concentrando nuovi servizi per i cittadini. La casa comunale dovrà essere realmente la casa di tutti. È necessario un cambiamento di rotta per garantire che i diritti dei cittadini non siano più percepiti come favori personali, ma come prerogative garantite a tutti”.
Infine, un punto cruciale del programma della Farfalla è il Piano di insediamento produttivo (Pip). “È impensabile che il nostro territorio, nonostante la presenza di quattro svincoli dell’Asse Mediano, non disponga di una zona industriale, costringendo gli imprenditori locali a investire altrove”, spiega Molitierno. “Questi – conclude il presidente – sono solo alcuni dei temi su cui stiamo lavorando, con l’obiettivo di avviare un dialogo costruttivo con i diversi progetti politici. Lusciano deve innanzitutto ritornare alla normalità, ma soprattutto tornare a essere il fiore all’occhiello della provincia di Caserta”.