GRICIGNANO. Si è tenuta mercoledì 8 giugno, dinanzi alla prima sezione del Tar Lazio, ludienza riguardante il ricorso presentato dagli ex amministratori comunali contro il decreto di scioglimento del Consiglio per infiltrazioni camorristiche.
Per conoscere lesito bisognerà attendere o almeno sette giorni, se una delle parti in causa ha chiesto il dispositivo di sentenza, oppure direttamente la sentenza tra qualche mese.
Il provvedimento di scioglimento fu dal Consiglio dei Ministri il 31 luglio 2010, su proposta del ministro dellInterno Roberto Maroni, e firmato il successivo 2 agosto dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Da allora, la reggenza del Comune è affidata ad una commissione straordinaria (attualmente composta dai viceprefetti Ilaria Tortelli e Franca Triestino e dal dirigente Goliardo Miniati) che nel ricorso al Tar è rappresentata dagli avvocati Francesco Casertano e Felice Laudadio.
Iricorrenti, oltre allex sindaco Andrea Lettieri, sono lex presidente del Consiglio Giovanni Di Foggia, gli ex assessori Giacomo Di Ronza, Francescantonio Russo, Antonio Guida, Francesco Di Luise e Giuseppe Buonanno, gli ex consiglieri Carmine Froncillo, Luigi Autiero, Giuseppe Iuliano e Nicola Lucariello, difesi dagli avvocati Giuseppe Abbamonte e Luigi Maria D’Angiolella.