Il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha notificato degli avvisi di conclusione delle indagini preliminari, emessi dalla Procura oplontina guidata da Nunzio Fragliasso, nei confronti di quattro indagati – un ex assessore e tre consiglieri comunali in carica del Comune di Torre Annunziata – per il reato di falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri.
All’esito di indagini è emerso che tra il luglio e l’agosto 2024, l’ex assessore (dimessosi lo scorso novembre), due consiglieri di maggioranza e uno di opposizione avrebbero presentato al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza del Comune una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui si attestava falsamente l’insussistenza, a loro carico, delle cause di incompatibilità previste dal decreto legislativo 267/2000 (“Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali”) e, in particolare, di non avere alcun debito liquido ed esigibile per imposte, tasse e tributi verso il Comune e di non essere stato legalmente messo in mora ovvero di non aver ricevuto l’avviso.
In realtà, è risultato che gli indagati, a fronte della loro dichiarazione di non avere alcun debito per imposte, tasse e tributi verso il Comune, sarebbero risultati debitori, nei confronti dell’Ente, a vario titolo, per il mancato versamento di Imu, Tari-Tares e Tarsu, per gli anni d’imposta dal 2007 al 2020, per un ammontare complessivo di oltre 36mila euro.