Carcere Santa Maria CV, tenta di introdurre droga e cellulari: arrestato agente della Penitenziaria

di Redazione

Un sottufficiale del Corpo di Polizia Penitenziaria, in servizio nella casa circondariale casertana di Santa Maria Capua Vetere, è stato arrestato in flagranza di reato mentre cercava di introdurre all’interno dell’istituto penitenziario un’ingente quantità di materiale illecito.

L’episodio è emerso nel contesto di un’attività investigativa congiunta condotta dalla Procura sammaritana e dal personale della Penitenziaria, da tempo impegnati a contrastare i traffici illeciti all’interno della struttura carceraria.

Secondo quanto finora ricostruito dagli inquirenti, l’agente, Luigi M., 52 anni, originario di Aversa, avrebbe tentato di far entrare nel carcere, occultandoli nella giacca di servizio, 19 telefoni cellulari, 19 cavi Usb, 20 alimentatori e circa 34,4 grammi di cocaina. Il tempestivo intervento del personale in servizio ha impedito l’introduzione del materiale, scongiurando così un grave rischio per l’ordine e la sicurezza dell’istituto.

L’arresto, avvenuto in flagranza, è stato convalidato il 7 aprile dal giudice per le indagini preliminari del locale tribunale, che ha disposto nei confronti dell’indagato una misura di custodia cautelare. Le accuse contestate sono detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, introduzione di dispositivi elettronici a uso dei detenuti e corruzione.

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