Un denso fumo nero si è alzato nel cielo dell’hinterland napoletano nel primo pomeriggio di oggi, rendendosi visibile da chilometri nell’area nord di Napoli e l’area della provincia di Caserta tra il capoluogo e l’agro aversano. Intorno alle 16.30, un vasto incendio è divampato a Pascarola, frazione industriale del comune di Caivano, nel Napoletano, al confine con Marcianise (Caserta), interessando un’azienda specializzata in produzione di solventi, la Chimpex.
Le fiamme si sono propagate rapidamente, generando una nube scura e opprimente che ha destato immediatamente l’allarme tra i residenti della zona e nei comuni limitrofi. Numerose le segnalazioni pervenute ai centralini dei soccorsi, che hanno spinto i vigili del fuoco a intervenire tempestivamente sul posto. Le squadre del nucleo Nbcr (Nucleare, biologico, chimico, radiologico) sono al lavoro per domare il rogo e mettere in sicurezza l’intera area, preoccupante per la natura potenzialmente tossica dei materiali coinvolti. Non si segnalano feriti, tutti i dipendenti sono riusciti a mettersi in salvo.
Ancora da chiarire le cause che hanno originato l’incendio. Le autorità stanno predisponendo rilievi per valutare eventuali rischi ambientali e sanitarî. Intanto, si invita la popolazione dei comuni vicini a tenere chiuse porte e finestre, in attesa di aggiornamenti ufficiali. Sul posto anche le forze dell’ordine e personale dell’Arpac per le analisi dell’aria e la valutazione dell’impatto ambientale del rogo.
“Si invita la cittadinanza a chiudere porte e finestre, non raccogliere i prodotti dell’orto e ad uscire solo se strettamente necessario, adottando le precauzioni del caso”. E’ l’appello della commissione straordinaria che amministra il Comune di Caivano. “Stiamo seguendo attentamente la vicenda – si legge nel comunicato dei commissari – e valutando anche l’adozione di appositi provvedimenti a tutela e sicurezza della salute dei cittadini, che, pertanto, saranno costantemente informati”. IN ALTO IL VIDEO IL VIDEO DEI VIGILI DEL FUOCO, SOTTO ALTRE IMMAGINI