Battaglia di San Pietro Infine, il 26 e 27 aprile la rievocazione storica

di Redazione

San Pietro Infine, piccolo comune della provincia di Caserta, al confine con Lazio e Molise, fu teatro di una battaglia decisiva per l’avanzata delle truppe alleate durante la Seconda Guerra Mondiale, dall’8 al 17 dicembre 1943. A distanza di oltre ottant’anni il progetto “Le strade della memoria”, promosso dal sindaco del Comune, Antonio Vacca, insieme alla Summa srl, punta a rievocare quei giorni drammatici prima della battaglia attraverso attori che ricorderanno i cittadini martoriati, ridando così slancio al Parco della Memoria Storica che insiste sul territorio.

Primo appuntamento venerdì 18 aprile, quando verrà inaugurata all’interno dell’ex asilo infantile una mostra permanente a cura di Pino Angeloni. Attraverso testimonianze, filmati, fotografie e oggetti dell’epoca verrà fatto rivivere il periodo della battaglia di San Pietro Infine e Cassino, territori che si trovavano lungo la cosiddetta Linea Gustav predisposta dal comandante tedesco Albert Kesselring per rallentare l’avanzata degli Alleati.

Il 26 e 27 aprile, invece, si svolgeranno due rievocazioni storiche della battaglia. Dalle 10 alle 12.30, all’interno del Parco della Memoria Storica, un cast di artisti rappresenterà parte degli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale che hanno interessato la linea Gustav (per prenotazioni scrivere una mail a summarte1@gmail.com). I visitatori, quaranta per ogni gruppo, attraverso un percorso guidato vivranno le emozioni e i sogni di uomini e donne prima dei bombardamenti degli Alleati e potranno immergersi nei fatti accaduti nel dicembre del 1943. Incontreranno un parroco che spiegherà la disperazione degli abitanti rifugiati nelle grotte, ma anche le speranze di vita che essi avevano, oltre a tanti altri protagonisti di quegli eventi. In chiusura, verrà omaggiato attraverso le riprese di due film documentari il grande regista americano John Huston. Fu lui, infatti, a rendere celebre all’epoca quella battaglia con le sue riprese realizzate da soldato con il sogno della cinematografia.

Grande evento di chiusura sarà il concerto del tenore internazionale Francesco Malapena in piazza San Nicola, in programma domenica 27 aprile, alle ore 18.30, con Felice Tenneriello e al piano Giancarlo Vorzitelli. Napoletano, classe 1972, Malapena ha studiato violino al Conservatorio di San Pietro a Majella a Napoli, prima di dedicarsi al mandolino e al canto lirico. Nel 2004 ha vinto il premio “Enrico Caruso” riservato ai tenori e, nel corso della sua carriera, si è esibito in prestigiosi teatri internazionali, tra cui il Metropolitan Theatre di New York, la St. Patrick’s Cathedral e diversi teatri di Broadway.

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