Teano, al Santuario di Cappelle l’incontro delle tre Madonne nel Lunedì in Albis

di Redazione

Teano (Caserta) – Lunedì 21 aprile si rinnoverà uno degli appuntamenti religiosi più sentiti e partecipati del territorio sidicino: l’incontro delle tre Madonne delle frazioni di Cappelle, Fontanelle e San Giuliano. Un evento che intreccia fede, tradizione e memoria collettiva, capace di richiamare centinaia di fedeli nel suggestivo scenario del Santuario di Maria SS. delle Grazie, situato nella località Cappelle.

Alle ore 9.30 prenderanno il via le tre processioni, ciascuna con la propria statua mariana, accompagnate da confraternite, bande musicali e un folto corteo di devoti. I tre cammini convergeranno al Santuario, dando vita al momento più emozionante della giornata: il simbolico incontro delle Madonne, che simboleggia l’unità spirituale delle comunità locali.

Alle 11.30 è prevista la celebrazione della santa messa solenne, cuore liturgico dell’evento. A seguire, nel primo pomeriggio, le bande musicali si esibiranno in un momento di festa popolare. Fin dalle prime ore del mattino, l’area attorno al Santuario sarà animata da bancarelle e stand, che contribuiranno a creare un’atmosfera conviviale e gioiosa, nel segno della spiritualità e della tradizione.

Uno spazio particolarmente toccante sarà riservato al ricordo di don Italo Vicario, figura amatissima e guida spirituale delle tre frazioni. Scomparso di recente, Don Italo è stato rettore del Santuario e parroco delle comunità protagoniste dell’incontro: un pastore dal cuore grande, che ha lasciato un’impronta indelebile nella vita religiosa e affettiva dei fedeli. La giornata si concluderà alle ore 14 con il rientro delle statue mariane nelle rispettive frazioni, accolte da fuochi pirotecnici diurni, segno di gioia e riconoscenza.

L’incontro delle tre Madonne non è solo una celebrazione religiosa, ma un autentico rito identitario. Un momento in cui si rinsaldano i legami tra le persone e si riafferma, anno dopo anno, il senso profondo di appartenenza a una comunità che non dimentica le proprie radici.

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