Attimi di apprensione nella serata di domenica 13 aprile, quando tre giovani escursionisti sono stati dati per dispersi sulle colline del Monte Tifata, nel territorio comunale di San Prisco, in provincia di Caserta. L’allarme è scattato intorno alle 21, quando alcuni genitori, preoccupati per il mancato rientro a casa dei figli, hanno contattato i soccorsi.
I tre ragazzi si erano incamminati nel primo pomeriggio, verso le ore 15, superando l’area dell’acquedotto di via Starza, gestito dalla società “Acqua Campania S.p.A.”. Dopo aver raggiunto la cima del Tifata, durante il rientro si sono smarriti tra la fitta vegetazione della zona, caratterizzata da ginestre e fitti arbusti, perdendo completamente l’orientamento.
L’intervento di soccorso è stato immediato: sul posto è giunta una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caserta, partita dalla sede centrale. Le operazioni si sono rivelate complesse, complice l’oscurità e le condizioni del terreno. La Sala Operativa 115 ha disposto l’invio di una colonna fari per illuminare l’area e ha attivato il nucleo regionale Sapr (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), specializzato nella ricerca con droni.
Parallelamente, i vigili hanno lavorato con attrezzature da taglio per aprire un varco nella vegetazione e avanzare nella zona impervia fino a localizzare i giovani. Fortunatamente, i tre sono stati ritrovati illesi, impauriti ma in buono stato di salute, e sono stati subito riconsegnati alle famiglie, senza necessità di cure mediche.