GRICIGNANO. Dal “Movimento 5 Stelle” a “Gricignano in Movimento”. Nasce, in vista delle prossime elezioni amministrative, una nuova associazione autonoma, ispirata sempre ai principi dei “grillini”, …
… ma dal profilo “progressista”, ossia disponibile ad aperture verso altre forze politiche e sociali del territorio. “Alcuni cittadini facenti parte del Movimento 5 Stelle, e non solo, – si legge in una nota pubblicata su Facebook – considerando la possibilità mancata, da parte dello stesso M5S, e l’esiguo numero di persone candidabili, per una lista prettamente ‘grillina’, si sono riuniti in assemblea dando vita a ‘Gricignano in Movimento’”.
L’associazione ha sede sempre in corso Umberto, nei locali alle spalle del palazzo municipale che da pochi mesi ospitavano il M5S. “Pur restando fedeli ai principi che il movimento di Grillo propone nella fattispecie come ‘non associazione’, cioè Movimento 5 Stelle, – continua la nota – ci definiamo, così come da Statuto, autonomi ma ci riconosciamo in ogni caso nel M5S e nelle liste civiche 5 stelle, dando però vita a tipologie di regolamenti tali da poter consentire di proporci in contemporanea, e/o insieme con altre realtà sul territorio, a più ampie aperture di coalizioni per determinare un eventuale gruppo politico che, nel rispetto dei principi di onestà, legalità, etica, laicità, competenza e assoluta trasparenza, possa così concorrere per le elezioni prossime future nel nostro paese”.
E ora, il nuovo circolo “Gricignano in Movimento”, proponendosi come “nuovo gruppo capace e propositivo, e quindi determinante per un’auspicata guida alla gestione della cosa pubblica” – precisa la nota – lascia “ampio spazio ai restanti elementi che hanno composto il Movimento 5 Stelle a Gricignano affinché gli stessi possano porre in essere iniziative senza alcuna possibilità di conflittualità o demagogia tale da poter creare i presupposti di fratture tra i due gruppi proprio per le intese da noi auspicate”.
L’invito, quindi, a tutti i cittadini “affinché contribuiscano all’ampliamento di tali propositi con adesione estesa ed interessamento concreto nel poter realizzare insieme condizioni migliori nel rispetto del nostro territorio”.
Nonostante queste parole “distensive” è chiaro che si è consumata la spaccatura all’interno del M5S. E la domanda, a questo punto, sorge spontanea: cosa ne sarà dei grillini cosiddetti “puri” che, fino ad oggi, intendevano agire esclusivamente secondo il “non statuto” del movimento di Grillo, ossia chiudere completamente a tutte le forze politiche e sociali del territorio? I “puri”, dunque, apriranno una propria sede o si accoderanno, almeno dal punto di vista elettorale, al nuovo gruppo “Gricignano in Movimento”?
