Ici, avvisi di pagamento? No, “promemoria”. E i cittadini vanno in “tilt”

di Antonio Taglialatela

 GRICIGNANO. Un “avviso di pagamento” che ha allarmato numerose famiglie di Gricignano. Negli ultimi giorni, infatti, la “Publiservizi”, ditta a cui è stato di recente affidato il servizio di riscossione dei tributi comunali, …

… ha inviato nelle case dei contribuenti una missiva relativa all’Ici (Imposta comunale sugli immobili) per l’anno 2010, con allegato il bollettino postale. “Gentile contribuente, Le inviamo la presente comunicazione per supportarLa nell’adempimento dell’obbligazione tributaria in oggetto”, si legge. Poi si evidenzia a caratteri cubitali “Prossima scadenza di pagamento – 16 dicembre 2011 per il versamento a saldo”, specificando che “i ritardatari possono effettuare il versamento dell’imposta dovuta entro 30 giorni…”. Seguono le sanzioni previste e le modalità di pagamento.

Nulla di strano, se non fosse che l’avviso è giunto anche a famiglie che già avevano versato l’Ici entro la scadenza prevista. A quel punto gli interessati si sono fiondati negli uffici della società concessionaria, in piazza Municipio. Tra di loro, alcuni, soprattutto anziani, intimoriti dalle sanzioni, addirittura sono arrivati con denaro contante in tasca per “mettersi in regola”. Solo dopo aver parlato con gli addetti, i cittadini hanno compreso che si trattava non di un “avviso” bensì di un “promemoria”.

La ditta, insomma, voleva “ricordare” a chi ancora non avesse pagato di provvedere a farlo entro i termini indicati. Un vero e proprio “pasticcio”, dal momento che chi ha redatto l’avviso poteva essere molto più chiaro, specificare che si trattasse, appunto, di un “promemoria”, senza mandare in “tilt” i contribuenti in regola.

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