“Il Pane della Pace”, al Mulino Bencivenga di Alvignano una giornata tra dialogo, arte e natura

di Redazione

Alvignano (Caserta) – Venerdì 25 aprile, al Mulino Bencivenga, nella fertile area boschiva del Comune di Alvignano, si terrà “Pace e Pane”, una giornata per divulgare un messaggio di pace e libertà. L’evento, aperto al pubblico, vedrà protagonisti artisti e gallerie campane che parteciperanno con opere a tema e poesie sul grano e sul pane.

Il Laboratorio, Spazio Amira, Spazio Vitale, Galleria Studio Legale, Frame Ars Artes, Centometriquadri, Arterrima Contemporary, Pagea Arte Contemporanea, sono stati invitati a partecipare ad una collettiva in dialogo con la collezione permanente presente all’interno ed all’esterno del Mulino, frutto della passione per l’arte contemporanea e della vicinanza agli artisti del territorio del patron Lorenzo Di Guglielmo. Il pane non è solo un prodotto alimentare ma un elemento costitutivo della civiltà ed un viatico di pace. Allestimenti site-specific, accompagnati a versi scelti, ispirati al “Pane della pace”: un’iniziativa di Angelica Calò Livnè e Samar Sahha, durante la quale 50 donne israeliane e 50 donne palestinesi si incontrarono simbolicamente davanti al panificio di Samar, in Betania, per cuocere insieme il pane della pace.

Una giornata di pace e libertà, proprio in occasione della festa della Liberazione ed in un momento storico internazionale particolarmente travagliato dal punto di vista geopolitico, per unire arti visive e poesia, in un contesto naturale e paesaggistico votato all’agricoltura biologica e sostenibile. Per l’occasione, gli ospiti saranno accolti da una simbolica cerimonia di benvenuto, tipica dei paesi mediorientali e slavi: all’entrata del Mulino Bencivenga verrà posta una cesta con pezzetti di pane spezzati rigorosamente a mano, e tuffati nel sale in una ciotola prima di essere offerti.

Il pane della pace offerto sarà prodotto con farina integrale biologica di grano antico Risciola coltivato nei pressi e macinato a pietra nel Mulino Bencivenga. Durante la giornata ci sarà spazio per letture e dibattiti, in cui si alterneranno gli interventi del professor Antonio Sgambati, della professoressa Margherita Romano, della storica d’arte Annalisa Mazzola e, in video-collegamento, Jak Arbib, presidente del Museo di Arte Ebraica Italiana di Gerusalemme. L’imprenditore Lorenzo di Guglielmo, proprietario del Mulino e promotore dell’evento, vuole rendere così omaggio al potere evocativo del pane come simbolo di pace e convivialità tra le più diverse culture.

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