Il Partito Socialista Italiano della Provincia di Caserta continua a puntare sul radicamento locale come leva strategica per consolidare la propria presenza e offrire risposte concrete ai cittadini. A guidare questo percorso è il coordinatore provinciale Romolo Vignola, che nelle scorse ore ha ufficializzato due nuove nomine chiave all’interno dell’organigramma del Psi casertano.
A Vincenzo Tavoletta è stato affidato l’incarico di responsabile dell’area Agro Aversano, un territorio cruciale per le dinamiche politiche e sociali della provincia, ricco di opportunità ma anche attraversato da sfide importanti. Figura di comprovata esperienza e sensibilità politica, Tavoletta avrà il compito di rappresentare il partito in una zona strategica, fungendo da punto di riferimento per amministrazioni, cittadini e realtà associative.
Ivan Raucci, invece, assumerà la responsabilità dell’area di San Tammaro e dei comuni limitrofi. Un incarico che porta con sé entusiasmo e radicamento, caratteristiche che Raucci ha già dimostrato di possedere attraverso un forte legame con il territorio e una solida preparazione sul piano politico e organizzativo. Restano confermate tutte le precedenti nomine, a testimonianza della volontà del Psi di dare continuità al lavoro svolto finora e di rafforzare ulteriormente la propria struttura locale.
“Attraverso queste nuove designazioni – spiega il coordinatore provinciale Romolo Vignola – intendiamo rilanciare la nostra azione politica e organizzativa, mettendo al centro le competenze e l’energia di chi ha scelto di impegnarsi con passione per il bene delle proprie comunità. Siamo convinti che Tavoletta e Raucci sapranno interpretare al meglio il ruolo di riferimento per i cittadini, per le istituzioni e per le nuove generazioni che credono in una politica concreta, vicina alle persone e ispirata ai valori del socialismo”.
Con queste scelte, il Partito Socialista Italiano rafforza la propria presenza in due aree nevralgiche della provincia di Caserta, rilanciando il proprio progetto politico con l’obiettivo di continuare a costruire percorsi di partecipazione e di dialogo nei territori.
