Napoli – Il mondo dello spettacolo digitale dal vivo e la narrativa con una storia che si conclude nel cuore dei Quartieri Spagnoli sono stati al centro della due giorni di presentazione a Foqus. “Libro Bianco”, edito da Luiss University Press e curato da Simone Arcagni e Lucio Argano, affronta il tema di come si declina lo spettacolo digitale per esempio nella musica, nella danza.
Non si parla di streaming o di riproduzione ma proprio della nuova tecnologia che entra all’interno dell’arte, della poetica del racconto. Hanno discusso del libro e del tema il curatore del volume, Lucio Argano; la direttrice artistica del teatro Galleria Toledo, Laura Angiulli; e il direttore operativo del Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale, Domenico Basso. Dibattito moderato dal direttore di Foqus Renato Quaglia.
“Primmammore” è, invece, una storia che racconta di Napoli, della violenza e della rinascita. Titti Marrone, autrice, mette al centro la sua Napoli, teatro di un “primmammore” malvagio e di un altro appassionatamente animato dalla voglia di riscatto che si conclude proprio all’interno di Foqus. Un romanzo sulle periferie che richiama alla mente uno dei peggiori fatti di cronaca degli ultimi anni, ma che è anche la storia dell’impegno disinteressato di generazioni di giovani a tutela dei più deboli.