Casapulla, concorso Polizia Locale vinto da parenti di amministratori: il caso finisce in Parlamento

di Redazione

Casapulla (Caserta) – Il caso del concorso per l’assunzione di un agente di Polizia Locale al Comune di Casapulla finisce in Parlamento. Dopo la richiesta di accesso agli atti e l’interpellanza presentata dai consiglieri del gruppo ‘Per Casapulla’ – Anna Di Nardo, Mariacristina di Gennaro, Michele Sarogni e Francesco Trepiccione, il deputato del Movimento 5 Stelle Andrea Quartini ha presentato un’interrogazione, a risposta scritta, al ministro dell’Interno Piantedosi.

“Il concorso pubblico per l’assunzione di un vigile urbano nel Comune di Casapulla – si legge nel testo del parlamentare pentastellato – ha visto classificarsi al primo posto Giuseppe Perrino, figlio della consigliera di maggioranza Dina Melchiorre, e al secondo Rosa Martedi, moglie del vicesindaco Francesco Sorbo. La notizia ha suscitato notevole agitazione nella comunità locale e ha avuto ripercussioni politiche, al punto che il gruppo consiliare di minoranza ‘Per Casapulla’ ha protocollato una richiesta di accesso agli atti relativi al concorso. I rappresentanti dell’opposizione hanno specificato di voler visionare tutti gli atti che hanno determinato la formazione della graduatoria, incluse le schede di valutazione della prova scritta e orale e i certificati medici”.

“I fatti – continua Quartini – sollevano interrogativi sulla regolarità e l’opportunità delle procedure concorsuali in considerazione dei rapporti di parentela tra i vincitori e i membri dell’amministrazione comunale. L’interesse pubblico alla trasparenza e all’imparzialità nello svolgimento dei concorsi pubblici è primario. Per questi motivi, chiediamo al Ministro dell’Interno l’opportunità di attivare una accurata verifica, anche di natura ispettiva, per accertare la regolarità delle procedure concorsuali e il rispetto di tutte le norme applicabili”.

Un caso, sostengono i consiglieri del gruppo ‘Per Casapulla’, che “ha superato i confini cittadini finendo addirittura in Parlamento grazie all’interrogazione presentata dal deputato Quartini. Anche a livello nazionale, infatti, si stanno ponendo gli stessi nostri interrogativi e quelli dei tanti cittadini di Casapulla. Davanti a tale clamore, come sua abitudine, il sindaco Bosco continua a minimizzare e a fare finta di niente”.

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