AVERSA. Giornata di riflessione quella di oggi al termine di una campagna che non ha mai raggiunto toni accesissimi, se si eccettua la foga con la quale il primo cittadino uscente, Domenico Ciaramella,ha cercato, nelle ultime ore, un confronto diretto con lo sfidante “principale” Giuseppe Stabile: entrambi ieri sera si sono detti sicuri di vincere al primo turno.
«Chi vuole solo conservare interessi di bottega è stato stanato e verrà bocciato dall’elettorato. ‘Continuiamo a vincere insieme’, concezione politica più che nostro spot elettorale, – ha dichiarato Ciaramella – significa chiedere ai cittadini, tutti, indistintamente, una partecipazione attiva alla vita pubblica: ho dimostrato, in questi cinque anni, di essere il sindaco di tutti, e non di un solo gruppo sociale o di alcune caste. Alla politica e alla città ho solo da dare, nulla da chiedere: nessuno dei miei concittadini è un voto, un numero, ma persone in grado di scegliere, in maniera ragionata, a chi dare fiducia». “La mia candidatura – sottolinea Mimmo Rosato – è l’unica espressione autenticamente di centrosinistra realmente alternativa agli altri quattro candidati che provengono tutti dalla recente esperienza amministrativa e politica di governo disastroso della città del centrodestra. I loro programmi sono la fotocopia l’uno dell’altro; l’anima del nostro programma è la partecipazione, non una delega in bianco». Da parte sua il rappresentante dell’Uda Lello Iorio sottolinea come il suo primario obiettivo «rimane quello di creare un rapporto diretto con il cittadino». Quindi: la Casa Comunale aperta a tutti, in cui tutti sono parte integrante del sistema e una democrazia che sia partecipata e non delegata. Unità Democratica per Aversa con il suo programma intendere raggiungere «obiettivi decisi dai cittadini e non dai professionisti della politica». «Il centrosinistra chiude la campagna elettorale laddove l’aveva iniziata: tra la gente. In mezzo a tutti voi che siete qui stasera» ha affermato Stabile dal palco ieri sera, proseguendo: «domenica e lunedì sceglierete il destino politico amministrativo di questa città: ecco perché vi chiedo di scegliere me come sindaco e vi chiedo di scegliere il centro sinistra. Sceglierete un’amministrazione che sarà più vicina a tutti voi e una nuova idea di città Un’altra Aversa sarà possibile. Insieme cambieremo questa città». «Se mi sono reso disponibile a partecipare a questa competizione elettorale – ha dichiarato l’esponente Udeur ed ex parlamentare Paolo Santulli – è perché ritengo che Aversa meriti un impegno politico responsabile e risposte adeguate. Fino ad oggi ci si è limitati all’ordinaria amministrazione, Aversa ha bisogno della Politica. I grandi temi devono essere condivisi con i cittadini che devono partecipare alle scelte attraverso assemblee popolari, consultazioni referendarie ed il decentramento amministrativo con la costituzione dei consigli di quartiere».
Il Mattino