GRICIGNANO. Lamministrazione comunale di Gricignano, e in particolare il delegato allambiente Antonio Lucariello, finiscono nel mirino dellopposizione dopo il blocco della raccolta rifiuti sul territorio.
Un disagio dovuto allo stato di fallimento del consorzio unico di bacino delle province di Napoli e Caserta che, nonostante riceva regolarmente dal Comune la quota di adesione, ha lasciato da mesi gli operatori ecologici senza stipendi e senza mezzi adeguati, alcuni danneggiati, altri inutilizzabili e tutti senza copertura assicurativa. Una situazione che ha spinto il Comune a noleggiare navette da una ditta esterna e a farsi carico dellelargizione degli stipendi ai lavoratori, addebitando gli importi al consorzio, ovvero stornandoli dalla quota mensile da corrispondere.
Ma ciò non è bastato poiché si è presentato anche il problema di dove sversare i rifiuti, viste le improvvise chiusure delle discariche che non consentono il prelievo dei sacchetti. Lamministrazione pensa alla soluzione definitiva, cioè quella di fuoriuscire dal consorzio e gestire in proprio il servizio di raccolta. Già nei prossimi giorni, infatti, potrebbe arrivare una decisione dalla giunta, che sta studiando la normativa per procedere.
Intanto, le strade sono colme di spazzatura e i consiglieri di opposizione Vincenzo Santagata e Vittorio Lettieri si chiedono perché non sia ancora attiva lisola ecologica allestita in via Boscariello, nellarea cosiddetta del campusantiello, la cui apertura era stata annunciata per lo scorso primo gennaio. Solo chiacchiere, secondo i due esponenti delle minoranza che invocano il conferimento di vetro, multimateriale e oli esausti vegetali nellisola ecologica per ridurre la presenza di sacchetti in strada.
A stretto giro, però, arriva la replica dellingegner Lucariello, delegato allambiente del sindaco Andrea Moretti, che, a nome dellamministrazione, chiarisce: Prima di accusarci di far chiacchiere lopposizione dovrebbe informarsi. Dalle accuse lanciate al nostro indirizzo, infatti, si evince che la minoranza non sa, o fa finta di non sapere, che finora la priorità dellamministrazione in carica è stata proprio la gestione dellemergenza rifiuti venutasi a creare per via dellinefficienza del consorzio unico di bacino. E le azioni finora intraprese dalla maggioranza consiliarelo dimostrano.
Per quanto riguarda la mancata attivazione dellisola ecologica, Lucariello spiega: Quando è stato emanato il decreto di apertura dellarea in questione la situazione non era ancora al collasso, giunto nei primi giorni del nuovo anno. Finora lisola ecologica non è stata attivata poiché abbiamo voluto evitare che diventasse una discarica a cielo aperto. Quando il sistema della raccolta tornerà a regime allora provvederemo immediatamente ad aprirla. Tra laltro conclude Lucariello già ci siamo attivati per la gestione autonoma del servizio di raccolta e nei prossimi giorni contiamo di trovare una soluzione definitiva.