GRICIGNANO. Non sarà una nuova Scampia ma un luogo da destinare a giovani coppie con reddito, sulla base di un regolare canone di fitto.
Lo ha assicurato la delegazione del Comune di Napoli che nei giorni scorsi ha avuto un incontro, a Palazzo San Giacomo, con il sindaco Andrea Moretti per discutere dellipotesi di vendita della nuda proprietà dei 150 alloggi situati nelle vicinanze della cittadella Us Navy di Gricignano.
Per il Comune di Napoli era presente il vicesindaco Tommaso Sodano, mentre insieme al sindaco Moretti, in rappresentanza di Gricignano, cerano il vicesindaco e assessore allurbanistica Andrea Aquilante e larchitetto Anna Cavaliere, responsabile del settore urbanistica. Al tavolo anche Francesco Coppola e l’ingegner Augusto Tedeschi, in rappresentanza della società Gricignano 7 che detiene il diritto di superficie sui terreni dove sorgono gli appartamenti.
Lamministrazione comunale di Napoli intende acquistare la piena proprietà degli alloggi, elargendo oltre 31 milioni di euro alla Gricignano7, per il diritto di superficie, e oltre 3 milioni di euro al Comune di Gricignano, per la nuda proprietà. Da parte sua, però, il sindaco Moretti ha chiesto garanzie soprattutto dal punto di vista sociale. A chi assegnerà gli appartamenti lamministrazione napoletana? Alla domanda, il vice di De Magistris, Sodano, ha fatto sapere, come dicevamo, che si tratterà di giovani coppie con reddito e, in particolare, che, per la concessione degli alloggi, è stata istituita unapposita commissione che applicherà un regolamento rigido per la selezione dei richiedenti, consultabile anche sul sito web del Comune di Napoli.
Moretti, alla fine, si è riservato di far sapere le intenzioni della sua amministrazione, che non ha ancora assunto alcuna decisione in merito, ipotizzando, nelleventualità di un sì alloperazione, di inserire nella commissione di selezione dei richiedenti anche un rappresentante del Comune di Gricignano.
Lincontro si è aggiornato in attesa che lamministrazione gricignanese si riunisca per assumere una posizione definitiva. Occorre tempo per decidere anche perché si tratta di una questione ereditata dalla precedente amministrazione Lettieri, sulla scorta di una deliberazione del Consiglio, passata poi attraverso la commissione straordinaria. Questultima, dopo una serie di pareri e consultazioni legali, ha demandato la decisione finale al nuovo governo cittadino insediatosi nel novembre scorso.