GRICIGNANO. Un appello rivolto a tutte quelle pseudo persone che utilizzano contatti falsi, dilettandosi inutilmente e senza successo, nel redigere post che altro non sono se non la denigrazione della massima espressione della libertà di manifestazione del pensiero.
Sono le parole del presidente del Consiglio comunale di Gricignano, Salvatore Cesaro, che condanna lanonimato sui social network. Cesaro prende come esempio le parole del dottor Daniele Di Luise che di recente ha invitato la popolazione di Gricignano ad essere più coesa, più unita, più solidale. Ebbene no. Come si può essere uniti dinanzi a tanta cattiveria?, si chiede Cesaro.
Come può un amministratore incalza il presidente dellAssise operare per il bene comune se l’unico scopo dell’opposizione e dei loro sostenitori è quello di intralciare l’azione amministrativa? Come si può amministrare se si utilizzano i moderni mezzi di comunicazione col solo scopo di criticare lamministrazione attraverso frasi ingiuriose, diffamatorie, attacchi personali, insinuazioni contro amministratori, non avendo nemmeno il coraggio di mostrare la propria vera identità?.
Ed è proprio sullidentità che si sofferma Cesaro. La vera identità riflette il presidente la si scopre dinanzi allautorità giudiziaria. E in quella sede che si dovrà dimostrare quanto asserito e si dovrà avere il coraggio di guardare negli occhi chi è stato vittima dellingiuria e della diffamazione. La libertà di manifestazione del pensiero, positivo e negativo che sia, costituzionalmente garantita, deve essere esternata non nascondendosi dietro false identità perché con questo modo di fare si cade nella codardia.
Cesaro conclude: Non posso esimermi nel mostrare tutta la mia sfiducia ed indignazione avverso questi atteggiamenti che nulla hanno a che vedere con la critica o satira. Sosterrò ogni iniziativa finalizzata a contrastare questo modo di fare.