Gricignano. Sviluppo sostenibile e adesione alla lotta contro i tagli ai finanziamenti del fondo sanitario nazionale.
Sono i due punti principali allordine del giorno della seduta del Consiglio comunale convocata per venerdì 10 febbraio, alle 18.30, dal presidente dellAssise Salvatore Cesaro.
Dopo la rituale approvazione dei verbali della precedente seduta, il civico consesso discuterà delladesione al Patto dei Sindaci Covenant of Mayors lanciato dallUnione Europea allo scopo di coinvolgere le comunità locali ad impegnarsi in iniziative per ridurre nelle città le emissioni di CO2 del 20% attraverso lattuazione di un Piano dAzione che preveda tempi di realizzazione, risorse umane dedicate, monitoraggio, informazione ed educazione.
Le città e le regioni devono predisporre un Piano dazione per lenergia sostenibile (in breve Paes, loriginale è Seap, ossiaSustainable Energy Action Plan) nel quale devono essere indicate le misure e le politiche concrete, che dovranno essere realizzate per raggiungere gli obiettivi indicati nel Piano, entro un anno dallapprovazione e dalla firma del Patto, da parte dei Consigli comunali.
Il Comune si impegna, inoltre, a organizzare, in cooperazione con la Commissione Europea, eventi specifici, come Giornate dellEnergia e altre iniziative che permettano ai cittadini di entrare in contatto diretto con le opportunità e i vantaggi offerti da un uso più intelligente dellenergia e di informare regolarmente i media locali sugli sviluppi del piano dazione.
Successivamente si procederà allapprovazione dello schema di convenzione per il servizio di tesoreria comunale.
Ultimo punto: il sostegno alla lotta, avviata dal presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, per ribadire un No secco ad ogni ipotesi di taglio sulla torta dei finanziamenti che compongono il fondo sanitario nazionale. Per la Campania si tratterebbe di lasciare nel piatto circa 350 milioni di euro su un fondo regionale che nel 2013 ammonta a circa 9,6 miliardi di euro.Fra le Regioni cè piena sintonia, ha sottolineato Caldoro non sono sostenibili tagli alla sanità. E seriamente in discussione il diritto alla salute. La Campania, in particolare, non si può permettere ulteriori riduzioni dei trasferimenti. Siamo la regione più penalizzata dalla ripartizione del fondo sanitario in virtù di regole anacronistiche che non hanno riscontro in nessun Paese occidentale.
Caldoro fa riferimento al fatto che la quota di finanziamento e lassegnazione del riparto del fondo nazionale avviene attraverso il criterio della correzione del dato procapite secco solo e soltanto in base allanzianità della popolazione. Criterio che, a fronte del secondo posto dopo la Lombardia per numero di abitanti, fa della Regione Campania lultima in Italia nel calcolo procapite a causa della più bassa età media. Un criterio sostiene Caldoro che non tiene in nessun conto la deprivazione sociale, la povertà relativa, lalta incidenza di malattie croniche invalidanti e lemergenza ambientale che tanto incide sullincidenza di malattie degenerative.